MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] d. storia dell'arte), V (1937), pp. 313-340; W. Tatarkiewicz, Warszawska rzeźbakościelna z poł. XVIII w. (La scultura religiosa a Varsavia a metà dei sec. XVIII), in Dawna Sztuka (L'arte del passato), I, Lwów 1938, pp. 2 s.; Katalog zabytków sztuki w ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] alfiere dell'8° reggimento fanteria dell'esercito lituano. Nel 1792 prese parte alla guerra russo-polacca, ottenendo la promozione a tenente nel 5° fanteria lituana e la decorazione dell'Ordine polacco ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] de l'Hormesta du Roi Alfired, incisa in rame, ma non firmata, stampata nel terzo volume dell'opera di G. Potocki, edito sempre a Varsavia nel 1789 con il titolo di Suite des recherches sur la Sarmatie.
Il 9 dic. 1790 il F., per i suoi meriti, fu ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] proprietà di nobili polacchi e direttore dell’industria meccanica LRL (Lilpop, Rau i Loewenstein), la più grande fabbrica di Varsavia. Un altro figlio di Teodor, Henryk (1822-1891), proprietario terriero e direttore di una ditta di spedizioni, fu tra ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] 114; II, pp. 76, 102, 127, 155; M. Karpowicz, Architekci warszawscy w Szczuzynie na przelomie XVII i XVIII wieku (Architetti di Varsavia in Szczuczyn fra il XVII e XVIII sec.), in Biuletyn Historii Sztuki, XIX (1957), pp. 222 s., 229, 238, 246-248; A ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] Antonio e Isidoro Affaitati Giovanni Fontana (II), Tylman de Gameren, Agostino Vincenzo Locci.
Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il regno di Giovanni III Sobieski, e, durante il regno di Augusto II Federico il Forte, della dinastia dei ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] di corte promossi da Giacomo Meyerbeer, nonché (a detta di Ledebur 1800, p. 422) a Rio de Janeiro. Nel 1843 giunse a Varsavia con la troupe di Evasio Rocca e debuttò come direttore al Teatro Grande dell’Opera (Teatr Wielki) nella Lucrezia Borgia di ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , 2 voll.). Quando, in seguito alle vicende della guerra dei Sette anni, la corte di Dresda si trasferì nel 1756 a Varsavia, al contrario della maggior parte degli artisti, il B., come G. B. Internari, seguì il sovrano nella capitale polacca; il suo ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] , il sopraggiungere dei debiti e le penose richieste d’aiuto a Stanislao Augusto.
Il M. morì il 20 febbr. 1797 a Varsavia, sua città elettiva, ancora in attività. La sua salma fu tumulata nel cimitero cattolico di Powazki.
Fonti e Bibl.: S. Ciampi ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...