COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] e tornò in Italia: ma ben presto fu chiamato al servizio dell'elettore di Sassonia e re di Polonia, e a Dresda e a Varsavia seppe rinnovare le sue fortune e la sua fama. A Dresda morì nel 1764.
Fonti e Bibl.: Th.-S. Gueullette, Notes et souvenirs sur ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] ), p. 72; L. Crosato Larcher, Note su B. C., in Arte veneta, XXIII(1969), pp. 115-130; A. Ballarin,Veneziani inediti a Varsavia e Praga, in Paragone, XX (1969), 229, p. 53; D. Rosand, Three drawings by Paolo Veronese, in Pantheon, XXIX(1971), pp. 207 ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] antiche di Napoli, Vienna, Monaco di Baviera, Praga, si aggiunsero all'inizio del 1877 quelie di Verona, Pescara, Berlino, Varsavia, Pietroburgo, Charenton, e tra il '79 e l'80 quelle di Bologna, Cirò, Firenze, Reggio Calabria, Milano, Roma, Venezia ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] , strutture per flauto solo dedicata a S. Gazzelloni, ma soprattutto fu l'anno dell'Autunno musicale di Varsavia, festival dalle suggestive aperture verso la produzione musicale contemporanea, e di inaugurazione dello studio sperimentale della Radio ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] con la Turchia. Nel 1929, infine, capeggiò la delegazione italiana alla conferenza internazionale di diritto privato aeronautico (Varsavia, ottobre) e fu chiamato a far parte del Consiglio superiore coloniale (dal quale sarebbe però stato escluso ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] Alcuni divennero suoi protettori, come il senatore marchese Ferdinando Cospi (Vincenzo Ferdinando Ranuzzi come Amore, firmato, 1663, Varsavia, Museo nazionale; Galatea, firmata, 1664, Modena, Museo civico) e il conte Annibale Ranuzzi (Venere e Cupido ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] poi con l’iscrizione al Partito comunista italiano (PCI). Nell’ottobre del 1946 partecipò alla Mostra dei pittori italiani allestita a Varsavia dal governo polacco, e sul finire dell’anno entrò a far parte del Fronte nuovo delle arti.
L’adesione a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] nominato cavaliere dell'Ordine della Corona ferrea. l'11 genn. 1807, con decreto imperiale firmato al quartiere generale di Varsavia, fu nominato vescovo di Padova: preconizzato dal papa il 18 settembre, prestò giuramento a Milano l'8 novembre, prese ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] (19 febbraio 1703), di cui prese possesso per procura, facendosi rappresentare dal canonico Gennaro d’Auria (6 maggio 1703). Da Varsavia, il 19 maggio 1703 inviò la sua prima lettera pastorale al clero e al popolo di Napoli, redatta da Gian Vincenzo ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] raggiunta come cantante le procurò numerose scritture. Nella stagione 1900-1901 si esibì sulle scene del teatro Imperiale di Varsavia, all'Aquarium di Pietroburgo, al teatro Massimo di Palermo e nella stagione successiva al Dal Verme e al teatro ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...