ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] forza.
Nell'ambito del nuovo equilibrio mondiale strategico e atomico - innescato dalla creazione del patto di Varsavia (1955), dalla neutralizzazione dell'Austria e dal predominio sovietico sul settore balistico intercontinentale che lo Sputnik ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] di promozioni, che lo spinsero ai vertici dell’esercito polacco.
Nominato colonnello comandante di brigata al suo arrivo a Varsavia, venne promosso in aprile generale di brigata e in giugno generale di divisione; infine in luglio divenne generale d ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] Alighieri di Ravenna. Nel 1895 fu dapprima all’Opéra di Monte Carlo (L’amico Fritz), indi a Mosca e in aprile a Varsavia per Manon Lescaut; a novembre fu scritturata dal Comunale di Bologna ancora per Manon Lescaut e per la prima assoluta di Consuelo ...
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SAPORI, Armando.
Franco Franceschi
– Nacque a Siena l’11 luglio 1892 da Giuseppe e da Zuleika Lenzi. Il padre, originario di Montieri (Grosseto), era un impiegato del Monte dei Paschi di Siena, mentre [...] commercio della città toscana.
Intanto, anche grazie ai suoi magistrali interventi ai Congressi internazionali di scienze storiche di Varsavia (1933) e Zurigo (1938), era sempre più noto fuori dalla penisola. Fin dal 1928 – stando alla documentazione ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] febbraio 1790) di Leopoldo II, che nel 1791 la licenziò insieme con il Da Ponte.
Passò nel 1792 all'Opera Italiana di Varsavia, ove rimase sino al 1793, allorché fece ritorno a Vienna per esibirsi in un concerto. Fece ritorno in Italia, continuando a ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] la seconda nunziatura alla corte di re Michele I di Polonia. Partì da Torino per raggiungere la nuova sede di Varsavia con un seguito sfarzoso e il nipote primogenito, annotando le spese di rappresentanza, che avrebbero finito per costituire il suo ...
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SANTUCCI, Luigi
Valentina Puleo
– Nacque a Milano l’11 novembre 1918 da Alessandro e da Emma Pera, unico figlio di una famiglia dell’alta borghesia con ascendenze aristocratiche.
Conseguita la maturità [...] e Poesia e preghiera nella Bibbia (Torino 1979). Ricevette anche il premio Pietrzak, conferitogli dall’Istituto Pax di Varsavia (1976).
I due decenni successivi videro Santucci dedicarsi soprattutto a prose brevi o alla «saggistica d’intrattenimento ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] del prelato, contribuì tuttavia a risolvere l'intricata questione con la nomina dello Schaffgotsch.
Nel 1754 lasciò la nunziatura di Varsavia per assumere la carica di governatore di Roma. Cominciò allora una più stretta collaborazione fra l'A. e il ...
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VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] sindacali milanesi e dall’esordio su scala europea con la presenza alla II Mostra internazionale d’incisione in legno, tenutasi a Varsavia nel 1937 (Villani, Dino, 2004, p. 3208).
Nel 1938 Villani iniziò a collaborare con la ditta Gi.vi.emme, settore ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] portarono, oltre che in molte città italiane e dell'Impero austro-ungarico, anche a Berlino, Londra, Pietroburgo, Varsavia. Molta parte delle memorie è stata dedicata agli incontri che ebbe nelle città visitate con regnanti, aristocratici, banchieri ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...