BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] governo francese le necessità della provincia istriana. Messosi così in luce presso Napoleone, fu da questo nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo di Forlì, ove il seggio era vacante per la morte di mons. M. Prati. Consacrato il ...
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ANCILLOTTO, Giovanni
Vincenzo Longo
Nato a San Donà di Piave il 18 nov. 1897, fu uno degli "assi" della aviazione italiana durante il primo conflitto mondiale. A diciotto anni si arruolò volontario, [...] d'oro. Dopo la fine della guerra volò per primo da Roma a Trieste; fece parte del raid aereo che da Roma portò a Varsavia un messaggio del governo italiano (11 sett. 1919) e sorvolò per primo, nel 1921, la catena delle Ande peruviane.
L'A. morì in un ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] la faccia dal vaiolo", sempre munito di guanti per celare le bruciature alle mani provocate dallo scoppio di un cannone a Varsavia, lo "scellerato" F. - così lo dipinge la spia Gio. Battista Malenza - "ha delle teste patrizie che lo scortano, e con ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] un sonetto elogiativo a lui dedicato dal poeta arcade Antonio Carpacio e inserito nelle sue Poesie, eLodi della Cattedrale di Cracovia,Varsavia 179o, presso P. Dufour. Nel 1791 il B. tornò al Teatro Nazionale di Praga per cantarvi, il 6 settembre, la ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] padovano Antonio Piva, eccellente come Pantalone e come Paronzin. Il G. fu attore apprezzato e ammirato sia a Dresda sia a Varsavia per almeno tre anni (dal 1748 al 1751), finché sopraggiunse Cesare d'Arbes. Nel 1748, in concomitanza con l'arrivo del ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] I lo ebbe in grande stima e gli affidò numerose missioni diplomatiche, a Monaco nel 1590, in Spagna nel 1602, a Varsavia nel 1605 per presentare l'omaggio dei Medici a Sigismondo III di Polonia in occasione della conquista della Livonia e del ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] al cardinale di Como i suoi primi dispacci da Cracovia. Doveva però attendere ancora prima di incontrarsi col Bolognetti, allora a Varsavia, che solo verso la fine del marzo rimetteva nelle sue mani tutti gli affari della nunziatura; a partire dal 31 ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] in Londra di D. Cimarosa, ecc.; inoltre prese parte alla, prima esecuzione della Lodoiska di L. Cherubini.
Di nuovo a Varsavia, il B. cantò sempre al Teatro Nazionale dall'autunno 1790 al carnevale 1791, come primo buffo in opere quali: La Vergine ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 1950, pp. 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe Gregorio Delgorukij, ambasciatore dello zar Pietro I, frequentò la sua casa, divenne precettore dei ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] dal principe Ladislao di Polonia in visita presso il Crescenzi. Il principe lo nominò suo musico particolare e lo condusse a Varsavia presso la corte del padre Sigismondo III Vasa. Qui il F. rimase, salvo brevi periodi, sino al 1655 al servizio di ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...