Architetto (Novgorod 1885 - Mosca 1956); esponente dell'architettura ufficiale sovietica, ebbe una vasta attività e fu membro (dal 1939) dell'Accademia di architettura. Opere principali: l'edificio dell'Accademia [...] (1932-37, in collab. con V. O. Munc), il grattacielo dell'università statale Lomonosov (1949-53, in collab. con altri), la Casa del governo a Baku (terminata nel 1952); il Palazzo della cultura e della scienza a Varsavia (1955, in collab. con altri). ...
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RADICE, Mario
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Como il 1° agosto 1898; esponente del primo astrattismo italiano che nell'ambiente comasco, con M. Rho e G. Terragni, ha avuto una delle punte più significative. [...] (con il pittore A. Zambelli e lo scultore P. Clerici), R. ha modo di conoscere l'avanguardia europea a Vienna, Parigi, Varsavia (durante il servizio di leva fa parte di una missione militare in quelle capitali). Il rapporto con giovani architetti ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] del Dnepr e il Baltico - di cui comanda il passaggio sulla Wilja - con quella che dalla Russia settentrionale adduce a Varsavia. Il vecchio nucleo della città corrisponde al punto di confluenza della Wilejka nella Wilja; di lì l'abitato si è poi ...
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POLIAKOFF, Serge (russo, Poljakov, Sergej)
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Mosca l'8 gennaio 1900, naturalizzato francese nel 1962, e morto a Parigi il 12 ottobre 1969. Trascorre la giovinezza col padre [...] guadagnerà da vivere in periodi d'incertezza. Giunge a Parigi nel 1923, dopo aver soggiornato a Istanbul, Sofia, Belgrado, Varsavia, Vienna, Berlino; e, a Parigi, comincia a dedicarsi alla pittura: frequenta l'Académie Frochot e la Grande Chaumière ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] arti, I, 2, Roma 1824, p. 36; S. Ciampi, Viaggio in Polonia… nella state del 1830, con la breve descrizione di Varsavia e con altre notizie di lettere arti commercio e particolarità di quel Regno con un'appendice de' medici musici architetti scultori ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] 1823 soggiornò per un breve periodo a Vienna. Dopo aver vissuto per alcuni anni a Breslavia, nel 1836 fece ritorno a Varsavia e nel 1841 vi fondò una scuola di disegno. Viaggiò anche attraverso la Germania toccando Dresda, Monaco e Berlino. Morì a ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] D. (Tomkiewicz, 1950, pp. 162 s., ill. 12 s.).
Dopo il trasferimento del re e della corte da Cracovia a Varsavia, nel 1609, il D. rimase a Cracovia e passò al servizio dei principali Ordini religiosi, lavorando per il re soltanto occasionalmente.
Nel ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] serie di 104 disegni a sanguigna, Ritratti dei cittadini della Leigallia polacca, tra i quali incluse il proprio Autoritratto (Varsavia, Museo nazionale). In quel tempo il C. si arruolò nell'esercito polacco raggiungendo il grado di tenente.
Nel 1790 ...
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LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] , V.E. Tatlin e A. Vesnin. Seguì un periodo a Berlino (1922-23) con la forte influenza di W.R. Worringer, quindi a Varsavia (1923-25) e a Parigi (1925-30), dove lavorò con A. Perret e conobbe tra gli altri Braque, Gris, Léger e Picasso. Nel 1930 ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] fra l'ottobre 1640 e il 1644 da un ufficiale reale, Mikołaj Kiszka. Il C. lavorò pure per il castello reale di Varsavia, e per esso dipinse almeno un quadro. Appare come testimonio di matrimonio l'11 febbr. 1646 negli atti della parrocchia di S ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...