DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] D. (Tomkiewicz, 1950, pp. 162 s., ill. 12 s.).
Dopo il trasferimento del re e della corte da Cracovia a Varsavia, nel 1609, il D. rimase a Cracovia e passò al servizio dei principali Ordini religiosi, lavorando per il re soltanto occasionalmente.
Nel ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] serie di 104 disegni a sanguigna, Ritratti dei cittadini della Leigallia polacca, tra i quali incluse il proprio Autoritratto (Varsavia, Museo nazionale). In quel tempo il C. si arruolò nell'esercito polacco raggiungendo il grado di tenente.
Nel 1790 ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] fra l'ottobre 1640 e il 1644 da un ufficiale reale, Mikołaj Kiszka. Il C. lavorò pure per il castello reale di Varsavia, e per esso dipinse almeno un quadro. Appare come testimonio di matrimonio l'11 febbr. 1646 negli atti della parrocchia di S ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] lasciò al sovrano tutte le sue cose, e così il busto, insieme con il rame trattone da R. Morghen, ritornò in Polonia (Varsavia, palazzo Łazienki: Mańkowski, tav. 26). Per quest'opera e per un altro busto del nipote del re il C. ottenne nel 1787 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] pressi di Cracovia, e il busto in bronzo di Adalberto Bogusławski, del 1840 circa, del quale esistono due esemplari (Varsavia, Museo teatrale).
È rimasto invece irrealizzato il monumento di Giovanni Śniadecki, che nel 1835 il F. aveva intenzione di ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] così alla diffusione in Polonia dello stile rinascimentale di provenienza italiana. Morì a Cracovia nel 1542.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio Centrale degli Atti Antichi, Conti della casa Reale di Sigismondo I; A. Chmiel, Wawel, II (Teka Grona ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] con bottega propria. Egli era al servizio della corte, come risulta dai libri dei conti dal 1522 al 5 maggio 1545 (Varsavia, Arch. centrale degli atti antichi, Conti della casa reale di Sigismondo I: i libri relativi a periodi anteriori non sono ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] di Ca' Pesaro, le Biennali d'arte sacra e le collettive di incisione a Los Angeles, Honolulu, Buenos Aires, Varsavia, Praga, Budapest, Sofia, ecc., mentre iniziava la collaborazione ai periodici Le Tre Venezie e Lidel (1925), Emporium (1926), La ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] F.A. G. (1655-1725). Ein Beitrag zur Geschichte der schweizerischen Barockmalerei, Zürich 1972; M. Karpowicz, F.A. G. a Varsavia, in Boll. stor. della Svizzera italiana, XC (1978), pp. 112-117; Id., Artisti ticinesi in Polonia nel '600, Canton Ticino ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] chiesa del Gesù a Roma, su incarico di Andrea Pozzo, fino agli arredi da giardino per il castello di Łaziensky a Varsavia. Alla sua morte, nel 1702, Francesco lasciava agli eredi una bottega di scultura che, di padre in figlio, sarebbe stata operante ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...