Cantante polacco (Varsavia 1850 - Nizza 1925). Allievo del maestro Ciaffei in patria e di A. Cotogni in Italia, fu celebre tenore. Ebbe grandi successi in Europa e in America, soprattutto al Metropolitan [...] di New York. Suo fratello Édouard (Varsavia 1853 - ivi 1917) e sua sorella Josephine (Varsavia 1855 - ivi 1891) furono anche essi cantanti di fama internazionale, l'uno come basso, l'altra come soprano. ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1896 - ivi 1963). Tra i suoi racconti spicca Dziewczęta z Nowolipek ("Le ragazze di Nowolipki", 1935), ov'è tracciata la vita di un gruppo di ragazze della piccola borghesia [...] dei sobborghi di Varsavia. Interessante è il documentario Krata ("Inferriate", 1945), sulle prigioni femminili durante l'occupazione tedesca. Del 1946 è il romanzo Stolica ("La capitale"), sulla ricostruzione di Varsavia. ...
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Pittore (Varsavia 1745 - Vilnius 1807), allievo del padre Łukasz (n. 1708 - m. Varsavia 1780) e di Sz. Czechowicz. A Roma (1763-85) studiò all'Accademia di S. Luca e risentì di R. Mengs. Insegnò a Varsavia [...] e poi a Vilnius (dal 1797); nel 1800-01 fu a Pietroburgo. Oltre alle decorazioni parietali, trattò temi religiosi (Miracolo di s. Casimiro, 1765 circa, Roma, S. Stanislao dei Polacchi), di storia antica, ...
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Musicista (Varsavia 1846 - Wiesbaden 1909), prof. di composizione nel conservatorio di Varsavia, autore di musica sinfonica e teatrale. ...
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Musicista (Ubiel, Minsk, 1819 - Varsavia 1872). Studiò a Varsavia e a Berlino. Fu dapprima organista della chiesa di S. Giovanni a Vilnius; poi direttore d'orchestra all'Opera e prof. al conservatorio [...] di Varsavia. Compose opere teatrali (tra cui Halka, 1847; Flis, 1858; Hrabina, 1859), intermezzi per drammi shakespeariani, liriche, e varie pagine chiesastiche e strumentali. Lasciò anche un trattato di armonia. È considerato uno dei massimi ...
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Musicista polacco (Grodzisk Mazowiecki, Varsavia, 1928 - Varsavia 1981). Compiuti gli studî musicali a Łódż e a Varsavia, nel 1949 fondò con Jan Krenz e Kazimierz Serocki il Gruppo 49 per la diffusione [...] della musica contemporanea. Nelle sue composizioni B. ha fuso elementi stilistici ed estetici del passato, soprattutto romantico, con quelli contemporanei, dodecafonici in particolare. Tra le sue opere: ...
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Filosofo polacco (Varsavia 1886 - ivi 1981), discepolo a Leopoli di K. Twardowski; prof. (dal 1918) di filosofia teoretica nell'univ. di Varsavia; presidente (1957-62) dell'Accademia polacca delle scienze. [...] È uno dei principali esponenti della scuola logica di Varsavia. Tra i suoi scritti: Studia praktyczne ("Studi pragmatistici", 1913); Elementy teorji poznania, logiki formalnej, i metodologji nauk ("Elementi di teoria della conoscenza, di logica ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Varsavia 1922 - ivi 1983). Cominciò a pubblicare versi nel 1949, il suo primo volume è Obroty rzeczy ("Rotazioni delle cose", 1956), cui seguì nel 1950 Rachunek zachciankowy [...] ("Bilancio dei desiderî"). Negli anni 1955-63, creò, nel suo appartamento di Varsavia, un teatrino sperimentale in cui, in collaborazione con altri drammaturghi, scenografi e pittori, mise in scena e recitò egli stesso drammi sintetici di propria ...
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Pittore (Venezia 1721 - Varsavia 1780). Nipote e allievo di A. Canal, e come lui detto il Canaletto; visitò Roma e varie città italiane (1742-45), dipingendo vedute dal vero e di fantasia; si recò poi [...] (dal 1767). Della sua vasta attività rimangono documenti soprattutto nei musei di Vienna, Dresda, Varsavia (la ricostruzione di interi quartieri antichi di quest'ultima città, dopo la seconda guerra mondiale, è stata in molti casi condotta sui ...
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Musicista polacco (n. Varsavia 1927). Dopo gli studî al conservatorio di Varsavia, ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt (1957-60), interessandosi anche di musica elettronica ed effettuando ricerche [...] si richiama Aela (1970). Alcune composizioni elettroniche e concrete sono nate dal suo lavoro nello Studio elettronico di Varsavia, presso l'Accademia di musica dove, tra l'altro, ha insegnato (1989-95). Si ricordano ancora Muzyka elektroniczna ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...