Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campi di concentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] La sua fama è legata al romanzo Zły ("Il cattivo", 1955), epopea della Varsavia marginale; notevole anche il suo Dziennik 1954 ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, alcuni dei quali pubblicati in ...
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Attore (Varsavia 1818 - Dresda 1872); di famiglia ebraica, fu giornalista, poi attore a Varsavia, Vilna, Leopoli, ecc. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, nel 1841 esordì al teatro tedesco di Leopoli; [...] dal 1846 recitò in Germania (Amburgo) e al Burgtheater di Vienna, e dal 1854 a Dresda; nel 1866 fece un giro negli Stati Uniti. Per la sua recitazione, di un potente realismo, fu interprete acclamato e ...
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Storiografo polacco (Varsavia 1731 - ivi 1808) di origine italiana; gesuita, poi secolarizzato, fu vescovo titolare di Zenopoli e primo presidente (1800-1808) della "Società degli amici delle scienze" [...] di Varsavia. Amico e collaboratore di A. Naruszewicz, ne continuò la grande opera storica con monografie, tutte pubblicate postume, sui regni degli Iagelloni, Ladislao e Casimiro (Panowanie Kazimierza Jagiellończyka "Il regno di Casimiro Iagellone", ...
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Medievalista polacco (Mosca 1916 - Varsavia 1999); prof. di storia medievale all'univ. di Varsavia, si occupò della storia polacca, soprattutto altomedievale. Tra le opere: Władza Karola Wielkiego ("L'autorità [...] di Carlo Magno", 1938); The genesis of the crusades: the encyclical of Sergius IV (1009-1012) (1950); Thousand years of Poland (in collab. con S. Herbst e B. Leśnodorski, 1961); Società e cultura nell'alto ...
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Poeta polacco (Varsavia 1913 - ivi 1994). Esordì come poeta nel 1936; il suo primo volume Kryształy cienia ("Cristalli di ombra") è del 1938. Ha trascorso il periodo dell'occupazione tedesca a Varsavia, [...] svolgendo attività clandestina. Del 1945 è il volume di poesie e prose poetiche Sprawa wyobraźni ("Dell'immaginazione"), e del 1959 la raccolta Trzy poematy ("Tre poemi"). Nel 1960 ha pubblicato un'interessante ...
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Storico polacco (n. Varsavia 1882 - m. nel campo di concentramento di Nordhausen 1945); prof. (1915-44) di storia generale all'univ. di Varsavia. I suoi studî si svolgono principalmente in tre direzioni: [...] problemi di metodo storiografico (Historyka. Zasady metodologji i teorji poznania "Fondamenti della metodologia e della teoria della conoscenza storica", 1928); ricerche sul Medioevo (Kara w najdawniejszym ...
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Ecclesiastico (Zuzela, Łomża, 1901 - Varsavia 1981); prete dal 1924, vescovo di Lublino (1946-48), fu dal 1948 arcivescovo di Gniezno e Varsavia e primate di Polonia. Nel 1953 fu creato cardinale e nello [...] stesso anno fu arrestato; liberato nel 1956, favorì poco dopo un'intesa tra la Chiesa e il governo di W. Gomulka e fin dal 1957 preparò le solenni celebrazioni per il millennio del cristianesimo in Polonia ...
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Patriota polacco (Trzemeszno 1760 - Varsavia 1819); preparò l'insurrezione di Varsavia agendo in seno alle corporazioni cittadine. Nel 1794 combatté contro i Russi fino alla liberazione della città e fu [...] eletto membro del governo provvisorio. Legato all'elemento borghese e artigianale, avversò il predominio dei nobili nell'Assemblea nazionale, facendosi tuttavia promotore di misure molto energiche, come ...
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Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] che nei primi decennî del sec. 20º contribuì notevolmente al progresso della teoria degli insiemi, della teoria delle funzioni di variabile reale e della topologia generale. Nel 1947 S. pubblicò la prima ...
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Pittore (Varsavia 1894 - ivi 1988). Studiò all'accademia di Varsavia dal 1914 al 1919. Organizzatore con V. Strzeminski e K. Kobro del gruppo d'avanguardia Blok (1924-26), fu promotore dell'astrattismo [...] geometrico e, nel 1926, tra i fondatori del gruppo Prezens e dell'omonima rivista. Durante i ripetuti soggiorni a Parigi, fu in contatto con Mondrian, Arp, van Doesburg, e fece parte del gruppo Cercle ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...