Filosofo polacco (Leopoli 1913 - Varsavia 2006); dapprima prof. di economia nell'univ. di Łódź (1947), poi di filosofia marxista nell'univ. di Varsavia (dal 1948). Teorico del marxismo, si occupò in particolar [...] modo di problemi epistemologici, sviluppando acute analisi critiche delle correnti neopositivistiche e di filosofia del linguaggio contemporanea. Oltre a sottolineare i condizionamenti politico-sociali, ...
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Scrittore polacco (Laskowo-Głuchy, Varsavia, 1821 - Parigi 1883). Dal 1842 all'estero, trascorse gli ultimi anni a Parigi, in miseria. Incompreso nel suo tempo, fu riscoperto e pubblicato agli inizî del [...] e Kleopatra (1870-78). Notevoli le sue opere in prosa (novelle, saggi filosofici, ricordi), alcune delle quali raccolte in Czarne kwiaty (1856; trad. it. Fiori neri, 1983). Fu attivo anche come pittore (Cappella in rovina, Varsavia, Museo Nazionale). ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] la nazione polacca e la Russia in un clima di solidarietà slava, all'epoca della creazione del ducato di Varsavia (1807-14) finì per schierarsi con l'imperatore dei Francesi. Convintosi che questi, erede della Rivoluzione francese, fosse portatore ...
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Pediatra polacco (Bolew 1874 - Varsavia 1917). Autore di ricerche sulla flora intestinale, sulla profilassi delle malattie infettive e sulla semeiotica della meningite. ...
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Industriale (Haslington, Lancashire, 1790 - Varsavia 1840); fondatore della società omonima a Seraing (Belgio), sviluppò le costruzioni ferroviarie in Belgio, Germania e Russia. ...
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Pittore (Varsavia 1741 - Parigi 1819). Studiò a Parigi con C. Vanloo e J. M. Vien; apprezzato ritrattista della nobiltà, eseguì anche numerose miniature. ...
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Musicista (Pesaro 1748 - Varsavia 1811). Visse a Roma (1786-1804) e in Polonia (1777 circa - 1786 e dal 1804) componendo per quei teatri opere che ebbero diffuso favore. ...
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Pittore e illustratore (Varsavia 1831 - ivi 1901). Eseguì vedute e scene di genere, fu illustratore di riviste, dipinse quadri storici e paesaggi. Tradusse il trattato della pittura di Leonardo. ...
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Musicista (Nowogeorgiewsk, Varsavia, 1881 - Mosca 1950). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e fu poi prof. in quello di Mosca. Ha composto musica, specialmente orchestrale (sinfonie, concerti, ecc.). ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...