Riconoscimento cinematografico istituito nel 1988, con cui ogni anno la European Film Academy (già European Cinema Society) premia l’eccellenza artistica della produzione cinematografica europea. Le categorie [...] celebrata ogni due anni a Berlino, sede dell’Academy. Le altre edizioni hanno avuto luogo a Glasgow, Roma, Parigi, Barcellona, Varsavia, Copenaghen e Tallin. Il primo presidente è stato I. Bergman, a cui è succeduto W. Wenders. La cerimonia è seguita ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] Bławut (10); montaggio: Ewa Smal; scenografia: Halina Dobrowolska; costumi: Małgorzata Obloza; musica: Zbigniew Preisner.
A Varsavia, in un grande e anonimo comprensorio condominiale di periferia, dieci storie di vita quotidiana illustrano ciascuna ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] sua opera a livello internazionale.
Studiò giurisprudenza e architettura e partecipò, all'età di ventitré anni, all'insurrezione di Varsavia. Dopo la guerra si occupò di fotografia e quindi si iscrisse, nel 1948, alla Scuola di cinematografia di Łódź ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] esordito nel 1964 in Ranny w lesie (Ferito nella foresta) di Janusz Nasfeter, quando ancora studiava arte drammatica a Varsavia O. iniziò la sua intensa collaborazione con Wajda. In Piopióły (1965; Ceneri sulla grande armata) è l'esuberante Rafal ...
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Regista cinematografico (Praga 1913 - Santa Monica, California, 2004), tra i più rappresentativi del cinema cecoslovacco del dopoguerra. Valido documentarista (Píseň o smutné zemi "Canzone della terra [...] nuovi combattenti", 1951), Vlčí jáma (La tana del lupo, 1957), Romeo, Julie a tma (Romeo, Giulietta e le tenebre, 1960). Lasciò la Cecoslovacchia dopo l'invasione delle truppe del Patto di Varsavia del 1968. Diresse ancora Martha und Ich (1991). ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] speciale".
In quello stesso anno il G. si unì in matrimonio con l'attrice polacca Stanislawa (Soava) Winaver (Varsavia 1880 - Roma 30 maggio 1957). Scritturato come generico nella compagnia stabile del teatro Argentina, vi rimase, insieme con ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Stati Uniti. Quel che tuttavia venne sempre più chiaramente alla luce, dopo il crollo del sistema internazionale del Patto di Varsavia e l'aggravarsi della crisi interna, fu la netta riduzione del ruolo internazionale dell'URSS. Il 17 marzo 1991, il ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] cinematografica nazionale e della Scuola di cinema, diventando così un importante centro culturale come lo erano state Varsavia e Cracovia. La Scuola comprendeva inizialmente due dipartimenti, quello di regia e quello di tecnica cinematografica, con ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] quando il padre, accusato di aver svolto attività rivoluzionaria, fu deportato in Siberia, si trasferì con la madre a Varsavia. Secondo altri, invece, suo padre era un violinista gitano che, semplicemente, abbandonò le due donne e scomparve. In ogni ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] di musicisti, ex bambino prodigio (a sei anni suonava il violino), Y. si diplomò al Conservatorio di Varsavia, diventando rapidamente un quotato violinista: il debutto solistico avvenne proprio nella Filarmonica della capitale polacca. La sua ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...