Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] in Wspólny pokój (1960, La camera comune), dal romanzo di Z. Uniłowski: il film, ritratto della vita di bohème a Varsavia negli anni Trenta, racconta le vicende di un gruppo di giovani che vivono in una sola stanza, tra progetti non portati a ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] come assistente alla regia, ebbe la possibilità di collaborare in Polonia con Andrzej Wajda alla realizzazione dell'episodio Warszawa (Varsavia) di L'amour à vingt ans (1962; L'amore a vent'anni). Esordì quindi come sceneggiatore scrivendo l'episodio ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] con il padre Alfred Lenica, noto pittore di scuola espressionista, seguì i corsi di architettura al Politecnico di Varsavia, dove si laureò nel 1952. Nel 1945 esordì come caricaturista sulla rivista satirica "Szpilki" (Spilli), affinando così i ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] entrambi svolsero attività giornalistiche; Sergej lavorò all'Istituto d'arte di Leningrado e Georgij in un istituto tecnico di Varsavia. La coppia mosse i primi passi negli studi Sovkino e si specializzò nel montaggio dei film francesi, tedeschi e ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] ), nei quali lavorò come direttore artistico, regista, attore e talvolta autore dei testi; dal 1961 passò all'Ateneum di Varsavia. Il suo debutto nel cinema risale al 1954 con una piccola parte in Pokolenie (Generazione) di Wajda; ottenne il primo ...
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Zsigmond, Vilmos
Lulli Bertini
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Szeged (contea di Csongrád) il 16 giugno 1930. Uno dei più brillanti operatori del cinema americano [...] d'arte teatrale e cinematografica) di Budapest Z., nel novembre del 1956, dopo la ribellione dell'Ungheria al Patto di Varsavia, filmò, con l'amico e compagno di studi László Kovács, i carri armati sovietici che stavano occupando le strade di ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] storia polacca in qualche modo complementare rispetto all'epos romantico e barocco di Andrzej Wajda. Il regista era in viaggio tra Varsavia e Łódź, dove stava lavorando alle riprese di Pasażerka. Il film è dunque rimasto incompiuto e la versione oggi ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] . Andrzej vorrebbe denunciare la scomparsa del ragazzo, ma Krystyna lo dissuade: in automobile, sulla strada del ritorno per Varsavia, confessa al marito di averlo tradito con il giovane sconosciuto. L'uomo finge di non crederle.
Folgorante esordio ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] e cinematografica). Si era appena diplomato in fotografia quando il 23 ottobre del 1956 l'Ungheria si ribellò al Patto di Varsavia e il 4 novembre venne invasa dalle truppe sovietiche. Insieme all'amico e compagno di Accademia Vilmos Zsigmond, per ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] Chagall (1954), F. Léger (1955).
Nel 1961 divenne famoso grazie a un documentario ricco di testimonianze sul ghetto di Varsavia, Le temps du ghetto (Vincitori alla sbarra). R. trattò sempre con passione gli eventi storico-politici (in Mourir à Madrid ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...