BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] al cardinale di Como i suoi primi dispacci da Cracovia. Doveva però attendere ancora prima di incontrarsi col Bolognetti, allora a Varsavia, che solo verso la fine del marzo rimetteva nelle sue mani tutti gli affari della nunziatura; a partire dal 31 ...
Leggi Tutto
ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 1950, pp. 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe Gregorio Delgorukij, ambasciatore dello zar Pietro I, frequentò la sua casa, divenne precettore dei ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] (ibid., f. 384: attestato dell'ordinazione). Quindi il C. seguì in qualità di uditore il Garampi, nominato nunzio dapprima a Varsavia (1772-1775), poi presso la corte asburgica a Vienna (1776-1785). Alla morte dell'imperatrice Maria Teresa (1780), ne ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] cc. 7-20r) -, che la piccola nobiltà lituana sosteneva "per la voglia che ha di liberarsi di star sotto i grandi" (Varsavia, 16 ag. 1575, lettera al cardinale Gallio, in Litterae nuntiorum apostolicorum…, p. 78 n. 64). Stando alle relazioni di Andrea ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ?]; Antithesis pseudochristi cum vero illo ex Maria nato, Albae Iuliae 1568 (l'unica copia nota si conserva nella Bibl. Univ. di Varsavia; ristampata in Per la storia degli eretici italiani del secolo XVI in Europa, a cura di D. Cantimori e F. Feist ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] ; ivi e a Polock fu venerato il corpo, portato (1922) in un museo di Mosca, quindi a Roma (1923) e a Varsavia; fu beatificato nel 1853 e canonizzato nel 1938; festa, 21 maggio.
4. Andrea Bogoljubskij, santo della chiesa russa: v. Andrea Bogoljubskij ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] esistevano ancora nel 1650, in manoscritti conservati a Roma, e le Declarationes si trovavano, nel 1806, in un codice a Varsavia. Videro invece la luce a stampa alcune sue composizioni in versi raccolte sotto il titolo di Rosarium de vita et morte ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] trent'anni. Il viaggio si svolse nell'arco di cinque mesi dal 22 maggio 1652, giorno in cui partì da Varsavia, fino all'8 ottobre, quando finalmente giunse a Roma. Benché il lungo percorso tracciato attraverso molti paesi nordici fosse disseminato ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] Shanghai, reso noto nel 1991); il 2 febbraio 1983 con 18 c., tra cui l'Arcivescovo di Milano, il successore di Wyszynski a Varsavia, l'Arcivescovo di Riga, in Lettonia (URSS); il 25 maggio 1985, con 25 c.; altrettanti il 28 giugno 1988, e 22 nel 1991 ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] guerra fredda, in cui la Iugoslavia svolgeva un ruolo essenziale di Stato cuscinetto fra NATO e Patto di Varsavia, non sarebbe stato nemmeno concepibile che forze interne alla Federazione fossero abilitate a gestirne la frantumazione per spartirsene ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...