LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] cc. 7-20r) -, che la piccola nobiltà lituana sosteneva "per la voglia che ha di liberarsi di star sotto i grandi" (Varsavia, 16 ag. 1575, lettera al cardinale Gallio, in Litterae nuntiorum apostolicorum…, p. 78 n. 64). Stando alle relazioni di Andrea ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ?]; Antithesis pseudochristi cum vero illo ex Maria nato, Albae Iuliae 1568 (l'unica copia nota si conserva nella Bibl. Univ. di Varsavia; ristampata in Per la storia degli eretici italiani del secolo XVI in Europa, a cura di D. Cantimori e F. Feist ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] esistevano ancora nel 1650, in manoscritti conservati a Roma, e le Declarationes si trovavano, nel 1806, in un codice a Varsavia. Videro invece la luce a stampa alcune sue composizioni in versi raccolte sotto il titolo di Rosarium de vita et morte ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] un grave e complesso problema per la Santa Sede. Pio VI inviò l'A. nell'aprile 1783in missione speciale in Russia: partito da Varsavia il 14 giugno, l'A. arrivò a Pietroburgo il 4 luglio, dove venne ricevuto con grande onore; in quella città il 18 ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] trent'anni. Il viaggio si svolse nell'arco di cinque mesi dal 22 maggio 1652, giorno in cui partì da Varsavia, fino all'8 ottobre, quando finalmente giunse a Roma. Benché il lungo percorso tracciato attraverso molti paesi nordici fosse disseminato ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] si svolsero, senza risultati di rilievo, intorno a Kaminiec secondo i desideri del rappresentante pontificio.
Partito da Varsavia nel 1688 il nunzio Opizio Pallavicini ed esauritasi anche la breve missione straordinaria di monsignor Giacomo Cantelmi ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Ottomano.
Nell'orazione De foedere cum Christianis contra Turcam paciscendo (Cracoviae, in officina Lazari, 1596), che tenne a Varsavia il 3 apr. 1596, rimproverava l'Ungheria per avere stabilito dei patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] e il divieto di importazione di libri luterani dalla Germania.
L'8 ott. 1555, dopo un viaggio faticoso, il L. giunse a Varsavia, dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] presenza fosse interpretata come una sorta di riconoscimento dell'indipendenza ucraina, lo costrinsero a soggiornare per vario tempo prima Varsavia poi a Vienna; non riuscendo mai a entrare in Ucraina, non poté, in effetti, portare a termine la sua ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] momento altro effetto che quello d'inasprire ancor più la lotta religiosa.
Da Colonia l'A. passò quindi alla nunziatura di Varsavia, dove la morte lo colse il 10 ott. 1721.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Firenze ,nn. 99 ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...