(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo le quali si dispongono i quartieri residenziali e industriali costruiti nel dopoguerra e razionalmente ordinati lungo gli assi delle arterie principali. La popolazione, aumentata notevolmente nel corso ...
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Varsavia, Patto di
Alleanza politico-militare e organizzazione di mutua assistenza fra l’Unione Sovietica e le democrazie popolari dell’Est europeo, operativa dal 1955 al 1991. Ispirata dal desiderio [...] dell’URSS di rafforzare il proprio controllo sui Paesi satelliti, già operante attraverso una serie di accordi bilaterali di alleanza, e di riarmare la Repubblica democratica tedesca, rappresentò una risposta ...
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Militare (Brzeżany 1886 - Varsavia 1942); tra i primi aderenti dell'unione patriottica polacca (1907), fu dal 1915 nelle Legioni di Piłsudski e ne assunse il comando quando questi fu internato. Ministro [...] sotto l'incalzare dell'armata di S. M. Budënnyj, schierò le sue truppe sul Wieprz, contribuendo alla vittoria di Varsavia. Morto Piłsudski, gli successe nella carica di ispettore generale delle forze armate (1935) e venne proclamato "secondo capo ...
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Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campi di concentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] di Gerusalemme, è stato il curatore dell’Enciclopedia dell'Olocausto. Tra i suoi scritti si ricorda Storia del ghetto di Varsavia, tradotto in Italia nel 1996, racconto della rivolta che vide deportare nei campi di sterminio gli ebrei del ghetto ...
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Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione bolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] del gen. M. C. Dempsey a Wismar. Nel nov. 1949, per la sua origine polacca, fu imposto dall'URSS al governo di Varsavia come ministro della Difesa e vicepresidente del Consiglio, cariche che mantenne fino al 1956, quando, con l'ascesa al potere di W ...
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Storico (Biała 1821 - Varsavia 1870); prof. a Varsavia, poi conservatore di quella città, pubblicò studî di storia ecclesiastica, sull'unione di Brest, sui re e sugli etmani di Polonia, ecc.: iniziò la [...] pubblicazione del Codex diplomaticus Regni Poloniae, e scrisse una storia polacca (sino a Ladislao Łokietek), e il volume Znakomici mężowie polscy w XVIII w. ("Gli uomini illustri polacchi nel sec. 18º") ...
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Storiografo polacco (Varsavia 1731 - ivi 1808) di origine italiana; gesuita, poi secolarizzato, fu vescovo titolare di Zenopoli e primo presidente (1800-1808) della "Società degli amici delle scienze" [...] di Varsavia. Amico e collaboratore di A. Naruszewicz, ne continuò la grande opera storica con monografie, tutte pubblicate postume, sui regni degli Iagelloni, Ladislao e Casimiro (Panowanie Kazimierza Jagiellończyka "Il regno di Casimiro Iagellone", ...
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Medievalista polacco (Mosca 1916 - Varsavia 1999); prof. di storia medievale all'univ. di Varsavia, si occupò della storia polacca, soprattutto altomedievale. Tra le opere: Władza Karola Wielkiego ("L'autorità [...] di Carlo Magno", 1938); The genesis of the crusades: the encyclical of Sergius IV (1009-1012) (1950); Thousand years of Poland (in collab. con S. Herbst e B. Leśnodorski, 1961); Società e cultura nell'alto ...
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Storico polacco (n. Varsavia 1882 - m. nel campo di concentramento di Nordhausen 1945); prof. (1915-44) di storia generale all'univ. di Varsavia. I suoi studî si svolgono principalmente in tre direzioni: [...] problemi di metodo storiografico (Historyka. Zasady metodologji i teorji poznania "Fondamenti della metodologia e della teoria della conoscenza storica", 1928); ricerche sul Medioevo (Kara w najdawniejszym ...
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Patriota polacco (Trzemeszno 1760 - Varsavia 1819); preparò l'insurrezione di Varsavia agendo in seno alle corporazioni cittadine. Nel 1794 combatté contro i Russi fino alla liberazione della città e fu [...] eletto membro del governo provvisorio. Legato all'elemento borghese e artigianale, avversò il predominio dei nobili nell'Assemblea nazionale, facendosi tuttavia promotore di misure molto energiche, come ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...