Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] 1964), di cui è stato preside dal 1975 al 1980. Ha ricevuto la laurea honoris causa dalle università di Varsavia e di Padova.
Fondamentali i suoi studi di storia delle religioni: in essi L. muove dal Paleolitico fino ad arrivare, passando per l' ...
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Scrittore e diplomatico lettone (Liepāja 1874 - Nizza 1968). Sospetto al regime zarista, si rifugiò nell'Europa occid., dove si dedicò a studî d'arte (Florencē "A Firenze", 1909). Nel 1915 rientrò in patria, [...] , costituitosi il nuovo stato della Lettonia indipendente, fu ministro dell'Interno; fu poi ambasciatore a Roma (1920-24), Parigi, Varsavia, Bruxelles (fino al 1940). Dopo la seconda guerra mondiale si ritirò a vita privata a Nizza. Le sue poesie in ...
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Generale (Aschersleben, Sassonia, 1875 - Hannover 1953). Combattente nella prima guerra mondiale, collaborò in seguito con H. von Seeckt e W. von Fritsch ai piani per il riarmo clandestino della Germania. [...] in servizio all'inizio delle ostilità contro la Polonia, al comando delle armate del Sud, con le quali occupò Varsavia. Partecipò più tardi alla progettazione e alla realizzazione dei piani di invasione della Francia, ove si guadagnò il grado di ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; da Varsavia passò, il 13 marzo 1797, con lo stesso ufficio, a Pietroburgo, sempre alle dipendenze del Litta. che veniva inviato come ambasciatore straordinario per riprendere ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di due cardinali della famiglia Durini, Carlo Francesco e Angelo Maria, stati nunzi pontifici rispettivamente a Parigi e a Varsavia, fu avviato quasi naturalmente alla carriera ecclesiastica. Compi gli studi a Roma; nel 1794 ebbe la laurea in utroque ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] , nominato in quell'anno ambasciatore alla corte imperiale. Nel 1659 fu inviato dal Sagredo in Polonia, su invito del nunzio a Varsavia G. de Torres, promotore di una mediazione veneta tra i Polacchi ed i Cosacchi insorti. Dopo un breve soggiorno a ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] occupati da essa, e di non dover quindi essere considerati come Stati successori). Tuttavia, con la dissoluzione del Patto di Varsavia, cadeva il principio dell'equilibrio tra i due blocchi, o 'gruppi di Stati', NATO e Patto; inoltre, la prospettata ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] poi in Russia, tornò nella Germania dell'est nel 1945. Negli anni 1950-51 fu il primo ambasciatore a Varsavia della Repubblica Democratica Tedesca. Dopo inizî in ambito espressionistico, si affermò come uno dei principali assertori del teatro ...
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Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] commissario francese nella Prussia occupata, amministratore generale in Austria (1809-10), dal 1810 al 1813 residente generale a Varsavia, con l'incarico di ricostituire lo stato di Polonia. Durante i Cento giorni sottosegretario agli Esteri; sotto i ...
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SICUREZZA EUROPEA
Domenico Caccamo
. Un progetto di trattato paneuropeo per la s. collettiva in Europa fu avanzato da V. Molotov alla conferenza dei ministri degli Esteri, tenuta a Berlino nel gennaio-febbraio [...] 1954 e nel maggio 1955, due conferenze dei paesi del campo socialista, la seconda delle quali istituì il Patto di Varsavia. La convocazione di una conferenza paneuropea fu ancora proposta nel luglio 1966 da parte del Comitato politico del Patto di ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...