Tilsit Nome tedesco, ufficiale fino al 1946, della città russa di Sovetsk.
Pace di T. Conclusa l’8 luglio 1807 tra lo zar Alessandro I e Napoleone, pose fine alla guerra della 4ª coalizione antinapoleonica. [...] territori (furono creati il regno di Vestfalia e, con la Posnania e la Polonia sino alla Vistola, il granducato di Varsavia; Danzica divenne città libera), pagare una gravosa indennità di guerra e chiudere i suoi porti agli Inglesi. Lo zar cedette ...
Leggi Tutto
Generale russo (Kaunas 1828 - Sakharov 1901). Combatté in Crimea e si distinse poi particolarmente durante la guerra russo-turca del 1877-78; occupò Sofia, prese Tirnovo, sconfisse Cevket pascià, si segnalò [...] vista di Costantinopoli, che non occupò per divieto espresso dell'alto comando russo e dello zar Alessandro II, preoccupato di non allarmare troppo gli Austro-Inglesi. Dopo la guerra fu governatore di Pietroburgo, Varsavia, e (1892) feldmaresciallo. ...
Leggi Tutto
Fratello (1827-1892) dell'imperatore Alessandro II; comandante in capo della flotta russa e ministro della Marina nel 1855, fu tra i più energici sostenitori della riforma agraria e della liberazione dei [...] i progetti di A. Wielopolski per una collaborazione dei Polacchi con la Russia. La rivoluzione del 1863 segnò il ritorno alla reazione e C. lasciò Varsavia. Nel 1865 presidente del Consiglio di stato, si dimise nel 1881 ritirandosi a vita privata. ...
Leggi Tutto
Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] del nuovo stato polacco e del quale Bierut fu presidente dal luglio 1944, fino alla prima seduta del parlamento di Varsavia, dopo la fine della guerra. Il 5 febbraio 1947 fu eletto presidente della repubblica polacca. Dal 2 settembre 1948 anche ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (1779-1831) dello zar Paolo I e fratello di Alessandro I; nel 1799 prese parte alla campagna del gen. Suvorov in Italia, fu comandante della guardia ad Austerlitz (1805) e dopo la [...] regno di Polonia dopo il congresso di Vienna, all'avvento di Nicola I non mancò di proteggere i Polacchi e durante la rivoluzione del 1830 a Varsavia riuscì a evitare spargimenti di sangue. A nulla però valsero i successivi interventi presso Nicola. ...
Leggi Tutto
SVOBODA, Ludvík
Militante, uomo politico cèco, nato a Hroznatin, Moravia, il 25 novembre 1895, morto a Praga il 20 settembre 1979. Partecipò alla prima e alla seconda guerra mondiale come ufficiale nelle [...] politico fu portato alla presidenza della Repubblica dalla "primavera di Praga" (1968), ma dovette accettare l'intervento militare delle potenze del patto di Varsavia. Rieletto alla presidenza (1973), successivamente si dimise (maggio 1975). ...
Leggi Tutto
Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] (1922) e in diritto civile (1924). Nel frattempo era stato alcuni mesi (1923) addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia. Entrato (1924) nella Segreteria di stato vi fu nominato (1925) minutante, mentre partecipava da vicino all'attività degli ...
Leggi Tutto
Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] ; dopo aver criticato aspramente i tentativi di J. Piłsudski per creare difficoltà alla Russia in conflitto col Giappone, passò a Varsavia, ma fu presto arrestata (1906). Dal 1907 al 1914 insegnò economia politica alla scuola di partito di Berlino ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] riduzione di un terzo degli effettivi dell'esercito (da 750.000 a 500.000). La progressiva distensione tra NATO e Patto di Varsavia condusse inoltre a una serie di atti di d. unilaterale, tra cui nel giugno del 1990 da parte sovietica la riduzione di ...
Leggi Tutto
(ted. Bromberg)
Città della Polonia settentrionale (362.397 ab. nel 2007), a 10 km dalla Vistola inferiore, sulla via di navigazione interna che unisce questo fiume all’Oder. Commercio di grano e legname, [...] 1343, passò alla Polonia e da questa nel 1772 alla Prussia. Fra 1807 e 1815 fu capoluogo di provincia del granducato di Varsavia; tornata alla Prussia, vi rimase incorporata sino al 1918, anno in cui è diventata nuovamente polacca.
Canale di B. (ted ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...