ANCILLOTTO, Giovanni
Vincenzo Longo
Nato a San Donà di Piave il 18 nov. 1897, fu uno degli "assi" della aviazione italiana durante il primo conflitto mondiale. A diciotto anni si arruolò volontario, [...] d'oro. Dopo la fine della guerra volò per primo da Roma a Trieste; fece parte del raid aereo che da Roma portò a Varsavia un messaggio del governo italiano (11 sett. 1919) e sorvolò per primo, nel 1921, la catena delle Ande peruviane.
L'A. morì in un ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] nell’Est del paese.
Nel 1958 Chruščëv assunse anche la guida del partito. Dopo aver promosso la formazione del Patto di Varsavia (1955), egli lanciò una politica di distensione, rafforzando al tempo stesso i legami con l’India e altri paesi asiatici ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] la faccia dal vaiolo", sempre munito di guanti per celare le bruciature alle mani provocate dallo scoppio di un cannone a Varsavia, lo "scellerato" F. - così lo dipinge la spia Gio. Battista Malenza - "ha delle teste patrizie che lo scortano, e con ...
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Lublino
Città della Polonia orientale, capoluogo del voivodato omonimo. Ricordata fin dal sec. 10°, distrutta dai tatari nel 1240 e dai cosacchi nel sec. 17°, L. fu una delle città commerciali più ricche [...] al regno polacco. Assegnata all’Austria nella terza spartizione polacca (1795), L. fece parte dal 1809 del granducato di Varsavia e nel 1815 fu data alla Russia. Durante la Prima guerra mondiale fu occupata dalle potenze centrali nell’ag. 1914 ...
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Uomo di stato tedesco (Gangloffsömmern, Turingia, 1700 - Dresda 1763); fece rapida carriera alla corte di Augusto il Forte, elettore di Sassonia e re di Polonia, fino a divenire (1733) presidente di camera, [...] di manifatture di tabacco e di seta. Alla capitolazione dell'esercito sassone a Pirna (1756), accompagnò il re a Varsavia, mentre Federico II faceva bruciare, per vendetta, i suoi castelli. Dopo la guerra dei Sette anni, dimessosi (1763), gli ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] russe in Polonia, rispose con un giudizio divenuto celebre nella parafrasi dei suoi avversarî: "l'ordine regna a Varsavia". Ministro senza portafoglio (1833-34), ambasciatore a Napoli (1834), poi a Londra (1835-40), maresciallo di Francia (1840 ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] I lo ebbe in grande stima e gli affidò numerose missioni diplomatiche, a Monaco nel 1590, in Spagna nel 1602, a Varsavia nel 1605 per presentare l'omaggio dei Medici a Sigismondo III di Polonia in occasione della conquista della Livonia e del ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] anche la carica di primo ministro. Rafforzati i legami fra l'URSS e le "democrazie popolari" col patto di Varsavia di amicizia, cooperazione e mutua assistenza del 14 maggio 1955 (quale risposta alla più stretta collaborazione in seno alla NATO ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] e, solo in ultimo, con armi nucleari strategiche. La dissoluzione nel 1991 dell’URSS e successivamente quella del Patto di Varsavia provocarono un’ulteriore revisione, in ambito NATO, delle strategie di difesa. tecnica La r. di un dispositivo è il ...
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WIŚNIOWIECKI, Jeremi
Jan Dabrowski
Principe, voivoda ruteno, nato nel 1612, morto il 22 agosto 1651, al campo presso Pawołocza. Discendente da una famiglia magnatizia che possedeva enormi beni nell'Ucraina [...] cavalleria, un'ala dell'esercito di Chmielnicki, alla grande vittoria del re Giovanni Casimiro presso Beresteczko. Suo figlio Michele fu eletto re polacco nel 1669 (v. michele wiśniowiecki, XXIII, p. 195).
Bibl.: Wł. Tomkiewicz, J. W., Varsavia 1933. ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...