BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] contro il parere del segretario di stato Giulio Maria Della Somaglia - che stimava sufficiente la presenza dell'arcivescovo di Varsavia mons. Skarzewski - lo inviò a Mosca come legato per assistere all'incoronazione di Nicola I. Partiva così da Roma ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] brevità, della capacità ch'egli possiede di muoversi anche su sfondi meno ristretti. Ufficialmente l'"oggetto" del suo arrivo a Varsavia sta nelle felicitazioni al nuovo re Giovanni Casimiro; ma, al di là di questo, la "sostanza" consiste nel porre ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] - a organizzare la partecipazione italiana ai grandi congressi del Comité intemational des sciences historiques a Oslo nel 1928, a Varsavia nel 1933, a Zurigo nel 1938. Nel 1941, a Bologna (come nono volume della Storia di Roma edita dall'Istituto ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] liquidarono rapidamente la resistenza della Polonia, che il 15 settembre fu invasa anche dalle truppe sovietiche. Il 28 settembre (Varsavia era caduta il giorno prima) la firma di un trattato fra Germania e URSS definì i rispettivi possessi nella ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] i ghetti. Nell'estate 1942 ebbe inizio la deportazione progressiva verso i luoghi di sterminio. Più tardi, il ghetto di Varsavia doveva sollevarsi contro i Tedeschi, il 18 aprile 1943, e finire dopo lunga resistenza con la distruzione.
Norvegia: il ...
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Lituania
Martina Teodoli
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, ii, p. 214; V, iii, p. 235; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
geografia umana ed economica
Popolazione
Sul piano etnico la [...] delle vecchie dispute (in particolare in connessione all'occupazione polacca di Vilnius nel 1920-39). Le relazioni con Varsavia registrarono comunque un progressivo miglioramento, che portò, nell'aprile 1994, a un trattato di amicizia e cooperazione ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Soltanto la rottura con lo stalinismo (1956) e la - assai timida invero - liberalizzazione dei rapporti nei paesi del Patto di Varsavia (e del Comecon) hanno potuto in qualche misura mutare il loro atteggiamento.
Ora, se è vero che - almeno in parte ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] con la Turchia. Nel 1929, infine, capeggiò la delegazione italiana alla conferenza internazionale di diritto privato aeronautico (Varsavia, ottobre) e fu chiamato a far parte del Consiglio superiore coloniale (dal quale sarebbe però stato escluso ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] forza.
Nell'ambito del nuovo equilibrio mondiale strategico e atomico - innescato dalla creazione del patto di Varsavia (1955), dalla neutralizzazione dell'Austria e dal predominio sovietico sul settore balistico intercontinentale che lo Sputnik ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con una delegazione di dignitari a Varsavia per porgere al fratello imperatore le sue felicitazioni per le vittoriose battaglie in Prussia. Colpito dalla sua pacatezza, Napoleone ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...