Storico polacco (Varsavia 1880 - Cracovia 1952), prof. nell'università di Cracovia (dal 1917). I suoi studî riguardano soprattutto la Polonia del 18º sec. (St. Konarski, 1926; K. Pułaski, 1931; Konfederacja [...] Barska "La Confederazione di Bar", 1936) e i suoi rapporti con Svezia, Turchia e Russia. Tra gli altri scritti l'opera sintetica Dzieje Polski nowożytnej ("Storia della Polonia moderna", 1936) e lo studio ...
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Generale polacco (Varsavia 1771 - Bologna 1835). Segnalatosi nell'insurrezione polacca del 1792-94, entrato nella legione formata in Italia da J. H. Da̧browski, prese parte alla spedizione di Napoleone [...] in Egitto e ai fatti d'arme in Italia nel 1805. Visse poi ritirato fino al 1831 in Bologna, quando ebbe l'incarico dal governo provvisorio delle Province Unite dell'ordinamento e del comando in capo dell'esercito ...
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Principessa polacca (Varsavia 1746 - Vienna 1835). Partecipò alla vita politica e culturale del tempo, divenendo, per la sua appassionata attività di mecenate, l'anima del centro letterario raccoltosi [...] nella sua residenza familiare di Pulawy. Come scrittrice, iniziò la letteratura destinata al popolo con la prima opera storico-didattica popolare della letteratura polacca: Pielgrzym w Dobromilu, czyli ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] Partecipò poi alla guerra contro i Turchi (1828-29) impadronendosi di Kars e di Erzerum; nominato maresciallo, successe (1831) a I. I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1864 - Drozdovo presso Łomża 1939); fu il teorico e uno dei fondatori e capi del partito democratico nazionale polacco (Demockracja narodowa). Deputato alla Duma dal 1906, [...] propugnò una politica di intesa con la Russia considerando la Germania come il maggiore ostacolo alla resurrezione della Polonia. Rappresentante del governo polacco alla conferenza della pace con I. Paderewski, ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] prestanza fisica; ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] suo zelo cattolico, lasciò il potere allo zio Carlo di Sudermania, che nel 1599 si fece incoronare re di Svezia. In urto col partito di Jan Zamoyski, sebbene al grande cancelliere dovesse la propria elezione ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] dei rapporti con la Russia. Amico del granduca Alessandro, quando questi salì al trono di Russia ne fu ascoltato consigliere e ministro influente, soprattutto in senso ostile a Napoleone. Esonerato dalla ...
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Kula, Witold
Storico polacco (Varsavia 1916-ivi 1988). Prof. di storia economica a Varsavia, ha studiato le origini della Rivoluzione industriale in Polonia (Les débuts du capitalisme en Pologne dans [...] la perspective de l’histoire comparée, 1960), affrontando anche questioni di metodo (Problemi e metodi di storia economica, 1963). Nell’importante Teoria economica del sistema feudale. Proposta di un modello ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...