Pittore polacco (Leopoli 1837 - Amélie-les-Bains 1867). Studiò a Cracovia e a Vienna (dal 1855). Convinto del ruolo sociale e nazionale delle arti figurative, dedicò gran parte della sua produzione alla [...] esaltazione delle vicende storiche del suo paese. Tra le opere: Varsavia e Polonia (Budapest, Museo delle belle arti); Lituania (Cracovia, Museo Naz.); La Guerra (Leopoli, Galleria Naz.). ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] Mass., Smith College Museum of Art, firmata "De Canaletto le fils" e datata 1765). Nel 1767 il B. si trasferì col padre a Varsavia e vi morì poco prima del 20 ottobre 1770 (e non nel 1780).
Aiutò il padre nei vari lavori eseguiti per il re Stanislao ...
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Pittore (Cracovia 1800 - Krzyżtoporzyce, Cracovia, 1855). Tra i più significativi esponenti dell'arte polacca, studiò in patria e a Parigi (1832-35) risentendo l'influsso di J.-L. Th. Gericault e di N. [...] Charlet. Fu noto per i ritratti equestri (Napoleone a cavallo, Varsavia, Museo Nazionale) e per scene di battaglia (Ussari, 1836, Vienna, Kunst historisches Museum), caratterizzate dall'uso di particolari gamme cromatiche stese con tocchi rapidi di ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] in Polonia a partire dalla seconda metà del sec. XVII. Oltre Isidoro, suo fratello Antonio, sindaco di Za̢bki presso Varsavia, fu pure architetto regio negli anni 1662-73. Dei figli di Isidoro, si ha notizia di Domenico, probabilmente rimasto in ...
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MAJEWSKI, Pittore di
Red.
Ceramografo appartenente all'ultima fase della produzione campana, databile forse al principio del III sec. a. C.; J. D. Beazley lo include nel gruppo "barbarico" e gli assegna [...] tre vasi, due crateri a campana e uno skỳphos nel Museo Majewski di Varsavia. Tra queste opere rozze e ineguali emerge il cratere un tempo Hope, noto anche nei disegni di Tischbein (vol. ii, 57), con la raffigurazione di un guerriero e uno scudiero ...
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SAFFO (Σαπϕώ, Sappho)
P. E. Arias
Celebre poetessa greca, nativa di Lesbo (fine VII - metà VI sec. a. C.). Sappiamo che lo scultore ateniese Silanion eseguì un ritratto di S. (Cic., In Verr., iv, 57, [...] 125; Tatian., c. Graec., 52, p. 114). La figura di S. con cetra compare in una kalpìs a Varsavia (v. saffo, pittore di). Un kàlathos della scuola del ceramista Brygos (circa 480 a. C.) conserva le figure di Alceo e di S., la seconda con chitone e ...
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HOLAIFI (élypy)
G. Garbini
Scultore palmireno, figlio di Yarhai, la cui firma si trova sulla base di una statua onoraria rinvenuta nel 1963 a Palmira nei pressi della Grande Porta, nel Campo di Diocleziano. [...] La statua è andata perduta; l'iscrizione è datata al 62 d. C.
Bibl.: K. Michalowski, Palmyre. Fouilles polonaises 1963 et 1964, Varsavia 1966, pp. 111-112. ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] di amicizia anche con il pittore svizzero; la notizia è data dal B. stesso a p. 35 del Codice Bonola [Mus.Naz. di Varsavia]: cfr. Mrozinska, 1959, pp. 82 s. con ill.).
Si spiega così l'impronta data all'educazione del B. che fu avviato undicenne allo ...
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ZAK, Eugenjusz
Felix Kopera
Pittore polacco, nato a Molgino il 15 dicembre 1884, morto a Parigi ìl 15 gennaio 1926. Studiò alla scuola di belle arti di Parigi e specialmente nello studio del Gérôme. [...] in Polonia; ma dal 1922 fino alla morte visse a Parigi. I suoi lavori si trovano nel Museo nazionale di Cracovia, nella Collezione di stato a Varsavia e nel Museo nazionale del Lussemburgo a Parigi.
Bibl.: S. Zahorska, E. Z. (Monogr. artyst., XV ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] decorative (a Wilanów sono conservati quadri ad olio ed affreschi con motivi allegorici e paesaggi). Alla mostra di Belle Arti a Varsavia, nel 1819, furono premiate con medaglia d'oro due opere dell'A.: Tramonto del sole e Ritorno di Sileno dalla ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...