CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] lasciò al sovrano tutte le sue cose, e così il busto, insieme con il rame trattone da R. Morghen, ritornò in Polonia (Varsavia, palazzo Łazienki: Mańkowski, tav. 26). Per quest'opera e per un altro busto del nipote del re il C. ottenne nel 1787 ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] pressi di Cracovia, e il busto in bronzo di Adalberto Bogusławski, del 1840 circa, del quale esistono due esemplari (Varsavia, Museo teatrale).
È rimasto invece irrealizzato il monumento di Giovanni Śniadecki, che nel 1835 il F. aveva intenzione di ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Stati Uniti. Quel che tuttavia venne sempre più chiaramente alla luce, dopo il crollo del sistema internazionale del Patto di Varsavia e l'aggravarsi della crisi interna, fu la netta riduzione del ruolo internazionale dell'URSS. Il 17 marzo 1991, il ...
Leggi Tutto
FRANCASTEL, Pierre
Xenia Muratova
Storico e critico d'arte francese (Parigi 1900-1970). La sua ricerca abbraccia campi molto diversi della storia dell'arte: dalla scultura gallo-romana all'esperienza [...] ha una "autonomia esterna". Durante la sua lunga carriera il F. fu successivamente direttore dell'Istituto francese a Varsavia, professore alla facoltà di lettere dell'università di Strasburgo, direttore di studi presso l'Ècole pratique des Hautes ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] musei europei e degli Stati Uniti (Stedelijk Museum di Amsterdam, Victoria and Albert Museum di Londra, Museo d'arte moderna di Varsavia, Museum of Modern Art di New York). Vedi tav. f. t.
Bibl.: Graphic designers en Europe, 4, pp. 6-37, Friburgo ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] (Annales Littéraires de l'Université de Besançon, I, 1, 1954).
Bernhard M. L., Lampki starozytne (Muzeum Narodowe w Warsawa), Varsavia 1955 (indice a p. 382).
Haken R., Roman Lamps in the Prague National Museum and in other Czechoslovak Collections ...
Leggi Tutto
SAFFO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi a figure nere, tra i più notevoli e prolifici di questa classe. La sua produzione [...] 32) con una lieve e spiritosa figurina della grande poetessa indicata a graffito e con spessi tocchi di colore, ora a Varsavia.
La produzione del Pittore di S. è vasta e ineguale con numerose opere accurate e vivide e molte piccole lèkythoi di lavoro ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] così alla diffusione in Polonia dello stile rinascimentale di provenienza italiana. Morì a Cracovia nel 1542.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio Centrale degli Atti Antichi, Conti della casa Reale di Sigismondo I; A. Chmiel, Wawel, II (Teka Grona ...
Leggi Tutto
Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] irriverenti nel 1802 fu trasferito come consigliere a Plozk, nella parte di Polonia annessa alla Prussia, e nel 1803 a Varsavia, ove rimase fino al 1806, quando, per l'avanzata delle truppe napoleoniche, perdette il posto. Ridotto alla miseria, solo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] con bottega propria. Egli era al servizio della corte, come risulta dai libri dei conti dal 1522 al 5 maggio 1545 (Varsavia, Arch. centrale degli atti antichi, Conti della casa reale di Sigismondo I: i libri relativi a periodi anteriori non sono ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...