CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] abbandonata e la Morte di Lucrezia della raccolta Mazzanti di Udine e soprattutto la Lucrezia morente del Museo di Varsavia, "uno dei più straordinari pezzi di pittura di tutto il Seicento veneto" (Ivanoff) -, caratterizzati da una tastiera cromatica ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] entrambi i consorti conosciuti in varie repliche (Capua, Museo campano; Budapest, Museo di belle arti; Madrid, Palacio real; Varsavia, Museo nazionale). L'attività del L. come ritrattista di corte è ulteriormente attestata a partire dal 10 sett. 1768 ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] di Venezia negli anni 1920, 1926-1938, 1942; la stessa organizzazione lo presentò ad Atene (1931), Monaco di Baviera (1933), Varsavia, Sofia, Bucarest (1935) e Budapest (1936); nel 1932 vinse un premio di L. 3.000 del ministero delle Corporazioni per ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] , dei Cassetta a S. Salvatore in Onda (tutte a Roma). Inoltre: il tempietto a Maria Vergine nello Spoletino; la tomba Sobieski a Varsavia; la cappella in Riosas a Granada.
Al C. si devono ancora i seguenti interventi: a Roma, chiesa di S. Maria in ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] non resta alcuna traccia, essendo stata inglobata, nel 1850, in una caserma austriaca.
Nel 1591 soggiornò prima a Varsavia e, in un secondo momento, a Ksią¶ Wielki, dove intraprese alcuni lavori per i coniugi Myszkowski, ricompensandoli così ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] lo J. si dedicò a un tema religioso con il gruppo della Conversione di s. Agostino per la chiesa di S. Maria a Varsavia, opera considerata da Vigezzi (1932, p. 127) "piena di misticismo sereno e d'umana poesia", cui si aggiunse in seguito la scultura ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] con diverse titolazioni: 1583 (Trento, Museo provinciale d'arte), 1584, 1585 (tutte dedicate a Stanislao Roscio decano di Varsavia e segretario del re di Polonia), 1587 (con il titolo Triumphus Martyrum...e con varie dediche dell'autore, Giulio ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] (Buchwald, 1990, pp. 61-79, fig. VI).Le più ricche raccolte di opere medievali della S. si conservano a Varsavia (Muz. Narodowe) e a Breslavia (Muz. Narodowe we Wrocławiu; Muz. Archidiecezjalne); altre collezioni di arte medievale sono custodite a ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] nella collezione Thyssen di Lugano, poiché questo dipinto e quello di ugual soggetto eseguito dal C. (Museo nazionale di Varsavia) potrebbero essere derivati per la struttura compositiva da un qualche esempio precedente.
All'inizio del secolo il C. è ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] ) fu inviato il Monumento sepolcrale del matematico capitano Huddard, con la sua statua grande al vero; nella cattedrale di Varsavia il Monumento funebre di Strarzinscki conte di Oliva con il Genio della famiglia che piange sul ritratto del defunto ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...