PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] questo tipo a Toruń (un tempo nella chiesa di S. Giovanni, ora perduta), nel castello di Šterberk e a Breslavia (Varsavia, Muz. Narodowe we Wrocławiu).Una pietra tombale con il parlerhaken, conservata nel duomo di Ulma, attesta l'attività in questa ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Pezzoli di Milano nel 1991 (Le muse e il principe…, pp. 79 s.), dove viene avvicinato al G. il Libro d'ore oggi a Varsavia (Biblioteca nazionale, ms. akc 12399), e l'esposizione di Londra e New York del 1994-95, in cui veniva esposto il Libro d'ore ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Girolamo e Caterina d'Alessandria (1534-35), già nella cappella Belloni in S. Salvatore e oggi al Museo nazionale di Varsavia. La pala, firmata, è un discreto tentativo di interpretare la S. Cecilia di Raffaello - il cui paradigma informa le positure ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 1763") e una copia autografa firmata e datata ("Guglielmi f(ecit) 1768") con Le quattro parti del mondo per la galleria (Varsavia, Museo nazionale).
Dopo Berlino il G. tornò in Italia. A Torino lavorò nel 1765-66 per la corte sabauda decorando la ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ridipinto), la cui decorazione si può dedurre dal disegno raffigurante il Trionfo di Flora conservato nella Biblioteca nazionale di Varsavia (Magrini, 1990, fig. 174). Il 1° marzo 1762 il F. sottoscrisse un accordo con l'Accademia di belle arti ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e Nesso, Teti e Vulcano (Vienna, coll. pr.; Valcanover, 1981), Mosè che calpesta la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella composizione scenografica trovano una compiuta, anche se retorica ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] contemporanea, Museo d'arte moderna) e New York (Sculptors from 20 Nations, The Solomon R. Guggenheim Museum), nel '68 a Varsavia (Cento opere d'arte italiane dal futurismo ad oggi, poi replicata a Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e a New ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] de la prophétesse Cassandre, Parigi 1942; S. Papaspiridi Karouzou, in Ephem. Arch., 1948-1949, p. 10 ss.; S. Garsiniac, Genera Tropaion, Varsavia 1955; P. E. Arias, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, 1955, p. 95 ss.; D. Levi, in La Parola del Passato ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] 1971, pp. 60-67; G. Gamulin, Contributo ai Napoletani, in Commentari, XXIII (1972), p. 292 (una Flagellazione nella Gall. naz. di Varsavia); R. Causa, La pitt. del Seicento a Napoli..., in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 917, 919, 922, 963 ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di C. Johnston, Firenze 1973, pp. 101 s.; Pittura italiana del Settecento (Leningrado, Mosca, Varsavia) (catal.), a cura di E. Riccomini, Bologna 1974, p. 25; R. Roli, Pittura bolognese (1650-1800). Dal Cignani ai ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...