Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Traduttore instancabile (più di 100 voll. soprattutto di scrittori francesi, fra cui le opere complete di Molière e di Balzac), B.-Z. è stato anche uno [...] dei più fecondi e più autorevoli critici teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", 10 voll., 1920-32) e autore di saggi sulla letteratura francese e polacca (Ludzie żywi "Uomini vivi", 1929) ...
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Filosofo polacco (Varsavia 1879 - Sharon, Connecticut, 1950). Emigrò negli USA nel 1916 (naturalizzato nel 1940). Direttore dell'Institute of general semantics di Chicago (1938), tese a fare della semantica [...] una disciplina scientifica, e cioè a risolvere i problemi del "significato" con gli stessi metodi di osservazione, generalizzazione e sperimentazione proprî delle scienze empiriche. Scritti principali: ...
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Violinista (Varsavia 1918 - Kassel 1988). Studiò a Berlino con C. Flesch (violino), e a Parigi con N. Boulanger (composizione). Esordì a quattordici anni, divenendo ben presto celebre in Europa e negli [...] USA. Naturalizzato messicano, dal 1948 fu prof. di violino all'univ. di Città di Messico. Nel 1971 interpretò in prima esecuzione assoluta il concerto n. 3 di N. Paganini ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1886 - ivi 1978). È nota soprattutto per il romanzo Cate życie Sabiny ("Tutta la vita di Sabina", 1934). Al secondo dopoguerra appartengono Czekamy na życie ("Aspettiamo la [...] vita", 1947), Czarna kura ("La gallina nera", 1952), Siostra z Wisły ("La sorella della Vistola", 1956), Poprzez ulice ("Per la strada", 1961), Zwierzeta wśród ludzi ("Animali tra gli uomini", 1965) ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1883 - Londra 1972); rappresentante polacco a Berna (1918), ad Atene (1919), a Roma (1922-26). Dopo il colpo di stato di Piłsudski fu ministro degli Esteri (1926-32). Di [...] nuovo ministro degli Esteri nel governo polacco in esilio (1939-41), alla morte del presidente W. Raczkiewicz (1947) fu eletto presidente nominale della repubblica polacca (Londra) ...
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Astronomo e matematico polacco (Varsavia 1882 - Cracovia 1954). Prof. all'univ. di Cracovia (1919-1954) e ivi direttore dell'osservatorio astronomico; vice-presidente dell'Unione astronomica internazionale [...] (1932-38). È stato uno specialista di meccanica celeste. Ha dato un importante contributo agli studî sulla librazione lunare e un nuovo metodo di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni lineari ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1863 circa - ivi 1929). A Parigi, dove soggiornò a lungo, ebbe contatti con i poeti simbolisti, dei quali fu ottimo traduttore e appassionato studioso (Correspondances parisiennes). [...] Tra i suoi volumi di poesie, il migliore per profondità di ispirazione è Rozmyślanie ("Meditazione", 1906). L. fu anche autore di teatro, critico delle letterature europee e orientalista ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1819 - ivi 1876). Nel periodo di transizione tra il romanticismo e il positivismo si affermò col racconto a sfondo autobiografico Poganka ("La pagana", 1846), ove è notevole [...] l'analisi di stati d'animo femminili. Meno significativi sono i racconti successivi: Książka pamiątek ("Libro di ricordi", 1847-48); Biala róża ("Rosa bianca", 1861) ...
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Cantante (Varsavia 1850 - Nizza 1925), fratello del celebre basso Édouard (1853-1917). Esordì a Venezia come baritono nel 1874, ma a partire dal 1879 si produsse come tenore, eccellendo soprattutto nel [...] repertorio wagneriano e del grand'opéra. Dopo il ritiro dalle scene (1902), si dedicò all'insegnamento, prima a Parigi, poi a Nizza (dal 1919) ...
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Pittore (Varsavia 1702 - Sankt Florian, Linz, 1783). Scolaro del padre Martino (v.) studiò a Roma con B. Luti e a Napoli con F. Solimena. Dal 1722 visse in Austria: sua opera principale è la decorazione [...] di varî ambienti del convento di Sankt Florian (presso Linz), ove ebbe a collaboratori i prospettici I. Sconzani e Ant. Tassi. Altri affreschi e pale d'altare eseguì per i conventi di Wilhering, Seitenstetten, ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...