Storico dell'arte (Varsavia 1910 - Parigi 1982). Ha studiato a Parigi dove in seguito è stato conservatore del Musée des plans-reliefs (1952-60); ha poi insegnato all'università di Strasburgo (1961-69) [...] e, dal 1970, all'università di Parigi. Studioso dell'arte medievale, si è in particolare dedicato alla storia dell'architettura e dell'arte della vetrata: L'architecture ottonienne (1958); Les vitraux ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai [...] temi dolorosi della guerra e dell'occupazione (Rzeczywistość "La realtà", 1947; Wrzesień "Settembre", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Plock 1897 - Varsavia 1962). Alcune raccolte di versi, da Wiatraki ("Mulini a vento", 1925) a Krzyk ostateczny ("Ultimo grido", 1938), hanno fatto di B., prima della guerra, il più schietto [...] rappresentante della poesia rivoluzionaria polacca. Combattente durante la guerra, raccolse le sue impressioni e i suoi incitamenti in Bagnet na broń ("Baionetta inastata", 1944) e Drzewo rozpaczające ...
Leggi Tutto
Botanico (Varsavia 1844 - Bonn 1912); professore di botanica nell'univ. di Jena (1869-80), poi di Bonn (dal 1880), autore di fondamentali lavori di botanica microscopica. Fu il primo a studiare e a dare [...] un'interpretazione della cariocinesi; illustrò lo sviluppo e la struttura del sacco embrionale e del granello pollinico nelle Spermatofite; interpretò esattamente la poliembrionia; denominò plasmodesmi ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1924 - ivi 2000). Le tragiche esperienze dell'occupazione nazista e del campo di concentramento, variamente filtrate e rielaborate, segnarono la sua opera narrativa, dal ciclo [...] iniziato con Czas przesły ("Tempo passato", 1961) ai romanzi Msza za miasto Arras (1971; trad. it. Messa per la città di Arras, 1983), ambientato all'epoca dell'Inquisizione; Początek ("L'inizio", 1986; ...
Leggi Tutto
Poetessa russa (Varsavia 1890 - Leningrado 1969). Emigrata a Parigi per motivi politici nel primo decennio del secolo, tornò in Russia nel 1915. Le sue raccolte sono ispirate dagli avvenimenti della guerra [...] e della rivoluzione (Znamenija "Bandiere", 1921; Pod kamennym doždëm "Sotto una pioggia di pietre", 1923; Vremena mužestva "Tempi eroici", 1940). Notevole influsso sulla sua poesia hanno avuto i rapporti ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Varsavia 1915 - ivi 2006). Esordì con la raccolta Powròt Andersena ("Il ritorno di Andersen", 1937), vicina alla poetica di Skamander; dopo aver combattuto in guerra, fu ordinato sacerdote [...] (1948). Nella sua poesia, tra le più originali della Polonia contemporanea, si esprime una religiosità profondamente umana e non dogmatica. Le sue raccolte del dopoguerra sono in gran parte riunite nella ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Figura di primo piano nella vita letteraria polacca della prima metà del sec. 20º con le sue critiche teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", [...] 1920-32), con originali saggi sulle maggiori figure della letteratura (A. Mickiewicz, A. Fredro) e della storia polacca (Sobieski), e soprattutto con la sua fecondissima opera di traduttore ed esegeta ...
Leggi Tutto
Filologo classico (n. Varsavia 1900 - m. 1981); trasferitosi negli USA nel 1941 e naturalizzato nel 1946, insegnò nell'univ. di Urbana (Illinois) dal 1945. Si occupò della tradizione manoscritta di Pindaro, [...] Eschilo, Sofocle, Euripide. Tra le opere: De codicibus Pindaricis (1932); Pindari carmina cum fragmentis (1948; 2a ed. 1952); Studies in the manuscript tradition of Sophocles (1952); The byzantine manuscript ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1899 - ivi 1968). Tra i principali iniziatori del futurismo polacco, pubblicò raccolte di versi (Futuryzie "Futurisie", 1919; Anielski cham "Il villano angelico", 1924; Bieg [...] do bieguna "Corsa al polo", 1927; Wiersze i poematy "Poesie e poemi", 1956), romanzi (Namiẹtny pielgrzym "Il pellegrino appassionato", 1933; Ludzie i syrena "Gli uomini e la sirena", 1955), racconti (Zabawa ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...