Scrittore polacco (Varsavia 1905 - ivi 1982). Partecipe dei movimenti di avanguardia degli anni Venti, alle cui esperienze si è rifatto nella sua produzione più recente, è autore di raccolte di versi (Semafory, [...] 1924; Oczy i usta "Occhi e labbra", 1926; Serce granatu "Cuore di granata", 1943; Wagon "Vagone", 1963; Zdarzenia "Eventi", 1977), di romanzi (Latarnie świecą w Karpowie "I lampioni brillano a Karpów", ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1895 - ivi 1976). Nato in una famiglia della borghesia intellettuale ebraica, fu tra i fondatori della rivista Skamander. Si distinse per una ricca vena satirica (espressa in [...] commedie come Murzyn warszawski "Il negro varsaviano", 1928, e in una mordente attività di critico e pubblicista) e per un tenace pacifismo. Poeta dal tono discorsivo e riflessivo (Wiersze zebrane "Versi scelti", 1929), trovò accenti di profondo ...
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Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] di Parigi, prima (1839) di legislazione industriale e poi di economia, fondatore della Revue de législation et de jurisprudence (1834), membro dell'Accademia di scienze morali (1855). Prese parte anche ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] corte di Sigismondo III Vasa, come cappellano di corte, e divenne uno dei più validi sostenitori della Controriforma. Sua opera principale sono le Kazania Sejmowe ("Prediche alla Dieta", 1597), in cui ...
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Sociologo israeliano (Varsavia 1923 - Gerusalemme 2010), dal 1951 direttore del dipartimento di Sociologia dell'univ. di Gerusalemme. Si occupò soprattutto di sociologia della storia e di sociologia politica, [...] con particolare riguardo allo studio delle strutture sociali e delle burocrazie. The political system of empires (1963), analisi delle strutture sociali dei diversi imperi nel corso della storia, è il ...
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Tennista polacca (n. Varsavia 2001). Capace di coprire tutto il rettangolo di gioco, il dritto è il suo punto di forza. Nel 2019 ha raggiunto la prima finale in un torneo WTA a Lugano. Giovanissima nel [...] 2020 ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam, il Roland Garros, prima tennista polacca a raggiungere questo risultato. Nello stesso anno è entrata tra le migliori venti tenniste nel ranking ATP e ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] kobiet "La casa delle donne", 1930; Dzień jego powrotu "Il giorno del suo ritorno", 1931) l'analisi psicologica dei personaggi, soprattutto femminili, e del loro ambiente, e la duttilità del linguaggio. ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1812 - Ginevra 1887). Di scarsa importanza come poeta, autore di drammi, di opere storiche (Litwa "Lituania", 1847-50) e di numerosissimi saggi letterarî, sociali e politici, [...] K. ha nella letteratura polacca una posizione preminente come narratore; per primo ha dato alla Polonia un ricchissimo corredo di letteratura amena, scalzando, così, il predominio assoluto del romanzo ...
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Scrittore polacco (Berlino 1908 - Varsavia 1988). Ai suoi continui viaggi e soggiorni in varie parti del mondo si può forse ricondurre la visione aperta della storia, o piuttosto del "labirinto della storia", [...] che rappresenta il nucleo tematico dei suoi numerosi romanzi. Il ciclo antico (la trilogia Twarz księżyca "La faccia della luna", 1961 e 1967; ma anche Słowo i ciało "Il Verbo e la carne", 1959; Śmierć ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] prestanza fisica; ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...