Scrittore polacco (n. Varsavia 1935). Vicino alla poetica classicista di Th. S. Eliot, ha mostrato nei suoi versi (Konwencje "Convenzioni", 1957; Człowiek z głową jastrzębia "L'uomo dalla testa di sparviero", [...] 1960; Metafizyka "Metafisica", 1963; Anatomia, 1970; Thema regium, 1978; Ulica Mandelsztama "Via Mandel´štam", 1983) una predilizione per i modelli barocchi. Tra le opere narrative spiccano Rozmowy polskie ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] Venti del Novecento, in particolare del cosiddetto impressionismo francese e affiancò all'attività di cineasta quella di teorico. La sua attitudine alla sperimentazione investì tutti gli aspetti del cinema ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] suo zelo cattolico, lasciò il potere allo zio Carlo di Sudermania, che nel 1599 si fece incoronare re di Svezia. In urto col partito di Jan Zamoyski, sebbene al grande cancelliere dovesse la propria elezione ...
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Uomo politico polacco (n. Varsavia 1949). Si è dedicato alla politica attiva sin da ragazzo e, sempre al fianco del fratello gemello L. Kaczyński, dopo la laurea in Giurisprudenza è entrato a far parte [...] del Komitet Obrony Robotników (Comitato di difesa degli operai da cui è nato Solidarność). Negli anni Ottanta ha partecipato alla transizione del paese verso la democrazia (con Solidarność appunto) e nel ...
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Intellettuale polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007). Corrispondente dall'estero (1962-81) dell'Agenzia di stampa polacca, ha saputo unire alla lucidità di osservazione del giornalista la profondità di riflessione [...] e di analisi psicologica, il gusto per la metafora, l'affabulazione del grande narratore. Tra i suoi scritti, grande notorietà hanno raggiunto i volumi di Lapidarium.
Vita
Iniziò la carriera come giornalista ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] dei rapporti con la Russia. Amico del granduca Alessandro, quando questi salì al trono di Russia ne fu ascoltato consigliere e ministro influente, soprattutto in senso ostile a Napoleone. Esonerato dalla ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] e compositore (allievo di J. Elssner), iniziò per tempo la pubblica attività di concertista. Dopo qualche soggiorno in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla ...
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Kula, Witold
Storico polacco (Varsavia 1916-ivi 1988). Prof. di storia economica a Varsavia, ha studiato le origini della Rivoluzione industriale in Polonia (Les débuts du capitalisme en Pologne dans [...] la perspective de l’histoire comparée, 1960), affrontando anche questioni di metodo (Problemi e metodi di storia economica, 1963). Nell’importante Teoria economica del sistema feudale. Proposta di un modello ...
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Architetto (Castello di Valsolda 1731 - Varsavia 1797); uno dei principali rappresentanti del classicismo in Polonia. Lavorò per Stanislao Augusto e poi per il governo repubblicano. Opere: varie sale nel [...] Palazzo Reale di Varsavia; palazzetto-villa a Królikarnia (1782-86), palazzetto sull'isola del parco Łazienski (1788) a Varsavia, ecc. ...
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Attore polacco (Byszów, Sandomierz, 1859 - Varsavia 1935); esordì nel 1881 a Cracovia, fu poi nel 1885 a Leopoli e dal 1890 a Varsavia, dove recitò fino al 1932; per la sua versatilità e per il sobrio [...] umorismo, fu l'attore comico più caro al pubblico di Varsavia, interprete applaudito di opere straniere e nazionali, dalle commedie di Molière a quelle di A. Fredro; grande successo riportò nel Cyrano de Bergerac di E. Rostand. ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...