STRUG, Andrzej (pseud. di Tadeusz Gałecki)
Scrittore polacco, nato a Konstantynówka presso Lublino il 16 novembre 1873, morto a Varsavia nel 1937. Partecipò giovanissimo alle lotte politiche e sociali. [...] Dopo la rivoluzione del 1905-06 si rifugiò a Parigi; nel 1914-15 combatté nelle legioni di Piłsudski, ma poi passn̄ all'opposizione continuando a militare nel Partito socialista polacco.
Buona parte dei ...
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KUNCEWICZOWA, Maria
Scrittrice polacca, nata a Samara (ora Kujbyšev) il 30 ottobre 1899. Ha studiato lettere alle università di Cracovia e Varsavia e canto al conservatorio di Varsavia.
Mentre le sue [...] prime opere (Przymierze z dzieckiem, Alleanza col bambino, 1926; Twarz mężczyzny, Il volto dell'uomo, 1927; Dwa księżyce, Due lune, 1933) si distinguono soprattutto per spontaneità di stile, una certa ...
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WAŃKOWICZ, Melchior
Scrittore e giornalista polacco, nato il 10 gennaio 1892 presso Minsk. Alto funzionario del Ministero degli esteri a Varsavia dal 1926 al 1939, riuscì nel settembre dello stesso anno [...] a rifugiarsi all'estero.
Autore di parecchie opere di carattere pubblicistico, animate da una briosa vena narrativa, ottenne un grande successo coi libri: Szczeniéce iata (Quando si era cuccioli, 1935), ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst e J. Pfister, mentre nel periodo rococò lavorarono specialmente decoratori polacchi. Nei sec. 17°e 18 ...
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Scrittore polacco, nato a Siekierzyńce il 31 dicembre 1905. Durante la seconda guerra mondiale ha militato nella Resistenza a Varsavia; fu poi addetto culturale a Roma (1955-1958).
Iniziò la sua carriera [...] letteraria nel 1936 con il racconto psicologico Adam Grywald, ma si è affermato dopo la guerra con alcuni romanzi dedicati alla vita polacca fra le due guerre e che sono in gran parte studî critico-artistici ...
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PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] è in Spagna dal 1914 al 1920. Rientrato a Cracovia nel 1921, diviene il principale teorico del movimento d'avanguardia riunito intorno alla rivista Zwrotnica ("Lo scambio", 1922-23; 1926-27), da lui fondata ...
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Pseudonimo del letterato e regista polacco Z. Tempka (Cracovia 1891 - Londra 1963). Direttore del teatro Slowacki di Cracovia e regista del Piccolo Teatro di Varsavia, ha messo in scena, fra l'altro, Turandot [...] di C. Gozzi e Così è se vi pare di Pirandello. Grande successo hanno avuto i racconti di carattere autobiografico, Przylądek dobrej nadziei ("Il capo della buona speranza", 1931) e Rubikon (1935) ...
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NAGLEROWA, Herminia
Scrittrice polacca, nata a Zaliski nel voivodato di Leopoli il 28 ottobre 1892. Laureata in lettere a Leopoli, fu poi professoressa di ginnasio-liceo a Varsavia, dove svolse anche [...] , essa rivelò in pieno il suo robusto talento con il romanzo Krauzowie i inni (La famiglia Krauz ed altri, 3 voll., Varsavia 1936-37; 2a ediz., Roma 1946), dove, sullo sfondo della vita sociale intorno al 1860, è plasticamente evocata la sorte di ...
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GOMBROWICZ, Witold
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Małoszyce il 4 agosto 1904, morto a Vence (Francia) il 25 luglio 1969. Laureatosi in legge a Varsavia, studin̄ economia e filosofia a Parigi [...] (1927-29). Sorpreso in Argentina nel 1939 dalla guerra, vi rimane fino al 1963; si trasferị a Vence nel 1964. Dopo i racconti del Pamiætnik z okresu dojrzewania ("Diario del periodo di maturazione", 1933; ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] hanno cominciato a circolare liberamente riscuotendo crescente successo.
Vita
Interrotti gli studi di polonistica all'università di Varsavia (1937-39) e la collaborazione con varie riviste letterarie, dopo l'invasione tedesca partecipò alle attività ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...