Scrittore polacco (Varsavia 1809 - Chomiachówka, Galizia, 1845). Esordì nel teatro con due commedie (Stary Kawaler "Il vecchio scapolo", 1828, e Zdzisław, 1829) che ebbero notevole successo. Nelle sue [...] opere di ispirazione storica (Zemsta Panny Urszuli "La vendetta della signorina Orsola", 1938; la trilogia Niewiasta polska w trzech wiekach "La donna polacca durante tre secoli", 1843) espone in una prosa ...
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Poeta polacco (Varsavia 1878 - ivi 1937). Epigono degli esponenti del romanticismo nazionale, si distingue da questi nelle poche liriche, ricche anche di pregi formali (Łąka "Il prato", 1920; Napój cienisty [...] "Bevanda ombrosa", 1936), per un sognante e delicato sensualismo che egli proietta specialmente nel paesaggio. È altresì autore di un'interessante raccolta di favole: Przygody Sindbada żeglarza ("Le avventure ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1923 - Kierzek, Laghi Masuri, 1988). Nei suoi romanzi descrive la situazione della Polonia durante e dopo la guerra, la lotta con l'occupante e la nuova problematica ideologica [...] e morale: Pokolenie ("Una generazione, 1951), da cui A. Wajda ha tratto un film; Przygoda w kolorach ("Avventura a colori", 1959); Tren ("Canto funebre", 1961); Inne miejsca ("Altri luoghi", 1966); Powódz ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Traduttore instancabile (più di 100 voll. soprattutto di scrittori francesi, fra cui le opere complete di Molière e di Balzac), B.-Z. è stato anche uno [...] dei più fecondi e più autorevoli critici teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", 10 voll., 1920-32) e autore di saggi sulla letteratura francese e polacca (Ludzie żywi "Uomini vivi", 1929) ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1886 - ivi 1978). È nota soprattutto per il romanzo Cate życie Sabiny ("Tutta la vita di Sabina", 1934). Al secondo dopoguerra appartengono Czekamy na życie ("Aspettiamo la [...] vita", 1947), Czarna kura ("La gallina nera", 1952), Siostra z Wisły ("La sorella della Vistola", 1956), Poprzez ulice ("Per la strada", 1961), Zwierzeta wśród ludzi ("Animali tra gli uomini", 1965) ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1863 circa - ivi 1929). A Parigi, dove soggiornò a lungo, ebbe contatti con i poeti simbolisti, dei quali fu ottimo traduttore e appassionato studioso (Correspondances parisiennes). [...] Tra i suoi volumi di poesie, il migliore per profondità di ispirazione è Rozmyślanie ("Meditazione", 1906). L. fu anche autore di teatro, critico delle letterature europee e orientalista ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1819 - ivi 1876). Nel periodo di transizione tra il romanticismo e il positivismo si affermò col racconto a sfondo autobiografico Poganka ("La pagana", 1846), ove è notevole [...] l'analisi di stati d'animo femminili. Meno significativi sono i racconti successivi: Książka pamiątek ("Libro di ricordi", 1847-48); Biala róża ("Rosa bianca", 1861) ...
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Poeta russo (n. Varsavia 1891 - m. 1938). Ha condensato la sua poesia, classica, erudita, mitica, antisentimentale, nelle raccolte Kamen´ ("La pietra", 1913) e Tristia (1922), in cui oscilla fra il patetico [...] e il grottesco, tra stile scultorio ed espressione ermetica. Nel 1934 fu arrestato per aver scritto versi contro Stalin. Arrestato una seconda volta, morì, sembra, in campo di concentramento. Una raccolta, ...
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Poeta polacco (n. Varsavia 1921 - m. ivi nel 1944 combattendo contro i tedeschi). Pubblicò due volumetti di versi con lo pseudonimo di Jan Bugaj; nel 1961 sono apparse le sue "Opere complete" (Utwory zebrane). [...] Nonostante una sostanziale fedeltà a modi e pensieri della tradizione romantica di Słovacki e Norwid, si accostò alla poetica dell'avanguardia catastrofista (C. Miłosz), in una veemente protesta contro ...
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Poeta polacco (Varsavia 1822 - Firenze 1893). Nel 1856 si stabilì in Italia (Roma e Firenze), dedicandosi alla scultura (alcune sue opere si trovano in Santa Croce a Firenze), alla poesia e alla diffusione [...] in Italia della conoscenza della letteratura polacca (il volume Sul carattere della poesia polonoslava, 1886, contiene un ciclo di conferenze tenute a Bologna). Nei suoi versi, notevoli per fluidità e ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...