CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C. ebbe presto modo di constatare.
I sospetti provocati a Roma dall'adesione del Báthory alla confederazione di Varsavia tra nobili cattolici e protestanti del 1573, che i vescovi polacchi avevano apertamente disapprovato, finirono infatti per cadere ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] suo collega alla corte imperiale Cesare Speciano. Infine Clemente VIII inviò Benedetto Mandina come nunzio straordinario a Praga e Varsavia, seguito dal legato Enrico Caetani. Anche questi tentativi di muovere il re polacco verso una lega antiturca ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] dell'ottobre 1596, che aveva sottratto all'ortodossia parecchi sudditi dello zar.
Verso la fine del 1597 il K. era rientrato a Varsavia, dove restò fino alla Dieta del 1598, per poi fare ritorno a Roma. Il 1° apr. 1599 entrò nel noviziato gesuita di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Polonia, pubblicata a Roma solo nel 1667, I manoscritti, dopo un attento vaglio del S. Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] di G., Conti e altri cinque religiosi ripresero la via del Nord e, nel 1642, fondarono una scuola a Varsavia e la casa di noviziato a Podolinec.
Nonostante la promettente vitalità, non mancarono difficoltà interne, evidenziate dalla visita apostolica ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 1994, II, pp. 319-332; P. Salwa, Lorenzo il Magnifico e la facezia, in Id., Raccontare in breve. Cinque studi sul racconto, Varsavia-Roma 1996, pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine di Roma nella novellistica del sec. XV, in Le due Rome del Quattrocento ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] lombarda, IV(1959), 1, pp. 93 fig. 1, 94 ss., 117 s.; M. Mrozinska, I disegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia,Venezia 1959, p. 54, dis. 23; Pli. Pouncey, I disegni della Biblioteca Reale di Torino,in The Burlington Magazine, CI(1959), p. 297 ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] Anna Iagellona fu accortamente impiegato dal nunzio nella promozione di varie istituzioni religiose, tra le quali, a Varsavia, una confraternita del SS. Sacramento, sull'esempio di quella omonima costituita a Roma per accompagnare processionalmente ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in qualità di nunzio, dopo il rientro di Berardo Bongiovanni. Raggiunse Cracovia il 21 nov. 1563, portandosi subito a Varsavia per intervenire alla Dieta. Aveva il compito di impedire la convocazione di un concilio nazionale, sul quale contavano sia ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] quello in Polonia nel febbraio 1974, su invito del ministro degli Affari esteri, durante il quale incontrò a Varsavia le massime autorità dello Stato. Ospite del cardinale primate, Stefan Wyszyński, ebbe colloqui con i rappresentanti dell’episcopato ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...