JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] lo storico austriaco) cristiano va cercando protezione e quattrini a Firenze e a Parigi, a Napoli e a Roma, a Varsavia. Un giudizio, questo dello storico ottocentesco, che sbrigativamente riassume opinioni su J. che circolavano al tempo in cui era ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] nell’apr. del 1943 della celebre rivolta del ghetto di Varsavia, che portò al massacro degli insorti. La vicenda della Resistenza tutta la storia della Resistenza europea: l’insurrezione di Varsavia dell’agosto-ott. 1944. Essa fu promossa dai ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] erano insomma l'anticamera del campo di concentramento: la loro è una storia terribile. Una per tutte quella del ghetto di Varsavia, all'interno del quale alla fine si levò anche un'eroica e disperata resistenza.
Oggi i ghetti non esistono più. Per ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] nel 1968 un nuovo corso politico aperto a esigenze di democrazia e consenso popolare. L’intervento militare del Patto di Varsavia, che nell’agosto 1968 pose fine alla Primavera di Praga, da una parte scoraggiò le spinte riformatrici negli altri Paesi ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] del 1948, portarono all’inserimento del paese nel blocco sovietico, rafforzato dall’adesione al COMECON (1949) e al Patto di Varsavia (1955). Nei primi anni 1950 si verificò un irrigidimento del regime in senso stalinista.
Nel 1965, alla morte di G ...
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Diritto
Nel diritto internazionale, l’ingerenza da parte di uno Stato negli affari interni di un altro, attuata con forme coercitive che possono andare da pesanti condizionamenti economici o politici alla [...] adottato anche per scopi militari più tradizionali quali la difesa del territorio. Dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia e il crollo dell’URSS, con la conseguente scomparsa della massiccia presenza di forze convenzionali sovietiche ai propri ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] la lotta contro la politica di germanizzazione della Polonia. Fu poi deputato al Sejm (1919-22). Janusz (Berlino 1880 - Varsavia 1967), durante il ventennio fra la prima e la seconda guerra mondiale fu capo del partito conservatore polacco e deputato ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] in Europa) che hanno portato all'attuale distensione obbligando i due blocchi (compresi gli eserciti dell'ex Patto di Varsavia) a notevoli tagli nei materiali bellici e alla conseguente dismissione dei mezzi più antiquati e logori in favore di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a un liberalismo di nuova specie, l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo nei vari paesi, pur assumendo connotazioni diverse da luogo a luogo, dalla Francia all ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] stabilità dell’intero blocco orientale portò all’invasione del paese (21 agosto 1968) da parte delle truppe del Patto di Varsavia (escluse quelle romene). I dirigenti furono sostituiti da una nuova leadership (G. Husák nel PCC, L. Štrougal capo del ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...