Soprannome dello scrittore ungherese József Radákovics (Fürged 1823 - Vienna 1886). Esordì nel 1847 con una raccolta di scritti umoristici e satirici Életképek és darázsfészek ("Quadri di genere e nido di vespe"). Nel 1848 ebbe affidata dal governo la redazione del settimanale Nép barátja ("L'Amico del popolo"). Raggiunse il massimo della fama tra il 1850 e 1860, quando, dopo M. Jókai, era considerato ...
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Poeta ungherese (n. Budapest 1910 - m. 1991), tra i rappresentanti della lirica moderna. Ispirandosi ai classici dell'antichità, V. è riuscito a esprimere le inquietudini del secolo, attraverso un'attenta riflessione sulla realtà. Ha arricchito la sua vasta produzione (Öszi rombolás "Distruzione autunnale", 1932; Római pillanat "Momento romano", 1948; Nehéz szerelem "Amore difficile", 1964; Földalatti ...
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Poeta sloveno (Šegova Vas in Carniola, Slovenia, 1887 - Lovran 1952). Notevoli le numerose traduzioni dal francese (A. France, G. Flaubert, H. Balzac, ecc.) e i volumi di poesie Solnce in senca ("Sole [...] e ombre", 1919), di fattura parnassiana, e Tičistan (1940) ...
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Architetto croato (Lioka Vas, Huma sul Sotla, 1874 - Zagabria 1924), allievo a Vienna di O. Wagner; progettò il piano regolatore del quartiere Kapitol (1908) e realizzò a Zagabria, dove fu docente nella [...] scuola tecnica superiore, molte case private, la chiesa di S. Biagio (iniziata nel 1912) e la Borsa (iniziata nel 1923) ...
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Poetessa ungherese (Gyepüfüzes, Vas, 1907 - Budapest 1977). Temperamento originale, portato verso le forme chiuse e giocose, fortemente ritmate. Tra le principali raccolte: Ébredj föl bennem, álom ("Svegliati [...] in me, sogno", 1935); Himnuszok és énekek ("Inni e canti", 1938); Összegyüjtött versei ("Poesie raccolte", 1948); Óriások százada ("Secolo di giganti", 1952); Utószó az ifjusághoz ("Epilogo alla giovinezza", ...
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Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] (nov. 1944 - apr. 1945). Arcivescovo di Strigonia (1945), cardinale titolare di S. Stefano al Celio (1946) fu nuovamente arrestato nel 1948 e condannato all'ergastolo con l'accusa, non provata, di tradimento. ...
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Storico della letteratura slovena (Ratanska Vas, Rogaška Slatina, 1880 - Lubiana 1950); professore all'univ. di Lubiana (dal 1920), è stato (1945-50) presidente dell'Accademia slovena delle scienze e arti. [...] Ha illustrato con numerosi studî la letteratura slovena ai tempi della Riforma (notevole la sua monografia su F. Prešeren) ...
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Poeta, cantastorie e liutaio ungherese (Tinód 1510 circa - Sárvár, Vas, 1556). Fu dapprima nella corte di Bálint Török, condottiero nelle lotte contro i Turchi, poi viaggiò in Ungheria. Le sue opere, che [...] narrano in versi gli avvenimenti più importanti degli anni 1540-52, sono raccolte in Cronica ("Cronaca", 1554). Nel 1956 L. Bóta ha curato l'ed. moderna di T. L. S. válogatott munkái ("Opere scelte di ...
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Scrittore ungherese (Nagyfény 1899 - Budapest 1969); trascorse la gioventù in mezzo ai contadini della Ormányság, nella regione transdanubiana. Nei suoi romanzi (Szép Zsuska "Bella Zs.", 1924; Börtön "Carcere", [...] 1925; A vas fiai "I figli del ferro", 1936; Boldog Margit "Beata Margherita", 1937; Julianus barát "Frate Giuliano", 1938; Süllyedő világ "Mondo che s'affonda", 1940) e nei suoi drammi (Földindulás "Frana", 1938; Végrendelet "Testamento", 1939) egli ...
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VAS
s. f. – Nella marina militare italiana, sigla di Vedetta Anti-Sommergibile, denominazione comune con cui erano indicate le unità leggere antisommergibili durante la seconda guerra mondiale.
vas electionis
〈vas elekzi̯ònis〉 locuz. lat. (propr. «vaso d’elezione»), usata in ital. come s. m. – Epiteto dell’apostolo s. Paolo, che risale a un passo degli Atti degli Apostoli (9, 15) dove Gesù appare in sogno ad Anania per mandarlo a...