LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] a cui è probabile spettino perciò i lavori di scultura per il duomo di Arezzo, e quelli di architettura per Borgo San Sepolcro e per la Certosa di Pavia; nel 1388 trovasi certo fra gli artisti addetti ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, II, Firenze 1969, poi http://www. memofonte.it/home/files/pdf/vasari_vite_giuntina.pdf, 2006, pp. 682, 845; G. Baglione, Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero, Roma, 1990, pp ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] Paulo III" (1534-49). La già ricordata testimonianza di Vasari, che nell'edizione delle Vite del 1550 (p. 779) un termine ante quem per la morte del Marchesi.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di fatto vero padrone dello stato, lo zio Ludovico Maria Sforza, detto il Moro, figlio naturale del duca Francesco Sforza5. Secondo Vasari il pretesto fu la presentazione a corte di una lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , c. 34v (198v della numerazione meccanica); Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 7873: Necrol. romano dal MDXC al MDXCIX, f. 117 (1598); G. Vasari, Le Vite... [1568], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 58, 575-577 (ediz. a cura di R. Bettarini-P ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] , restaurò nel 1519 uno stendardo che era stato dipinto dal Beato Angelico (ibid., pp. 250 s.).
L'unica opera citata da Vasari di cui si ha oggi conoscenza è la Natività commissionata da Marco Del Nero per l'oratorio della sua villa ad Arcetri (Prato ...
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Scultore, nato nel 1504, era già morto nel 1540, a Bologna. Fu a Venezia, dove, oltre alle opere ricordate dal Vasari nelle chiese di S. Giovanni in Oleo e di S. Marina, ora disperse, si conservano di [...] facciata del palazzetto di Luigi Cornaro (poi Giustiniani) e di altre statuette eseguite per il Cornaro stesso, menzionate dal Vasari, è messa in dubbio dall'attribuzione a Zuan de Milano (Giovanni Dentone) fatta dal Michiel. Artista diligente, ma ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] d'opere di disegno... pubblicata e illustrata da D. I. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 156, 162; G. Vasari,Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 651; G. Bottari-S. Ticozzi,Raccolta di lettere sulla pittura,scultura ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] e speziali nel 1423; lavorò a Empoli (1324) e poi a Firenze in un sodalizio artistico con Masaccio che continuò anche a Roma (dopo un soggiorno in Ungheria, 1425-27); lavorò per il cardinale Branda Castiglione ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] de Lázaro de Velasco [ms., 1564 circa], a cura di P. Mogollón Cano-Cortés - F.J. Pizarro Gómez, Cáceres 1999, cc. 5v, 8r; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 679-682, 277, VII, 1881, p. 175; A. Bertolotti, Einige ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...