CRISTOFORO da Bologna, il Vecchio
D. Rigaux
Pittore, figlio di Jacopo Biondi, documentato a Bologna dal 1363 al 1410 (Filippini, Zucchini, 1947). Benché le fonti, da Vasari in poi, siano incerte nell'indicarne [...] diretta da Mario Salmi, 6), Firenze 1947, pp. 54-57; Matricola della Compagnia delle Quattro Arti, Bologna, Arch. di Stato, c. 247r; Vasari, Le Vite, III, 1971, pp. 30-35; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna, Bologna 1686 (rist. anast. a cura di A ...
Leggi Tutto
SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] IV centenario della morte, a cura di G. Fiocco et al., Verona 1960, pp. 95-296; Vita di Michele San Michele architettore veronese di G. Vasari, a cura di L. Magagnato, Verona 1960; G.G. Zorzi, Una perizia di M. S. per un’opera di Rocco da Vicenza in ...
Leggi Tutto
LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] -34 (Levi D'Ancona, 1962, p. 244).
Nel 1519 dipinse dei drappelloni per le esequie di Lorenzo de' Medici, duca di Urbino (Milanesi, in Vasari, III, pp. 241 s. n. 4).
A partire dal 1521 il L. è spesso citato nei Ricordi e nel carteggio di Michelangelo ...
Leggi Tutto
FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] XXXIX, Venezia 1894, coll. 200, 513; XLI, ibid. 1894, coll. 80, 268, 701; XLII, ibid. 1895, coll. 48, 80 s., 268, 701; G. Vasari, Le vite…, (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 458 s., 518; VI, ibid. 1880, p. 319; G.G. Leonardi, Libro ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1530 circa - Roma 1576). Allievo di P. Fontana, si formò su P. Tibaldi e il Parmigianino. Risentì del manierismo tosco-romano e di G. Vasari, col quale collaborò a Firenze in Palazzo Vecchio [...] (1565) e agli apparati per le nozze di Francesco I de' Medici (1566); negli anni 1566-73 fu a Bologna (dipinti in S. Giovanni Maggiore, 1566-70; Disputa di s. Caterina, Pinacoteca Nazionale; Madonna con ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista fiorentino. È incerto l'anno di sua nascita (circa il 1420); morì nel 1491. Secondo il Vasari era scolaro e aiuto di Donatello - affermazione comprovata anche da un passo della famosa [...] lettera di B. indirizzata a Lorenzo il Magnifico, in cui egli si dice "discepolo di Donatello" - col quale avrebbe collaborato nella lavorazione dei rilievi in bronzo dei pergami di S. Lorenzo a Firenze. ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] èammirata per cosa divina ogni cosa che si vede di suo". I riconoscimenti essenziali risultano così posti dalla critica del Vasari il quale tuttavia pose anche la riserva che si èvista: il Correggio non fu altrettanto eccellente nel disegno; il che ...
Leggi Tutto
Astronomo, medico, matematico e geografo (Firenze 1397 - ivi 1482). Studiò a Padova, dove strinse amicizia con Nicolò da Cusa; si stabilì poi a Firenze. Come afferma Vasari, T. diede a F. Brunelleschi [...] lezioni di geometria, e intervenne più volte nella costruzione della cupola del Duomo. Le sue opere matematiche e astronomiche sono andate quasi tutte perdute; della loro importanza testimonia l'altissima ...
Leggi Tutto
SEBASTIANO del Piombo
György Gombosi
Sebastiano Luciani, detto S. del P., pittore, nacque a Venezia verso il 1485, morì a Roma il 21 giugno 1547. Per una firma mal letta, e creduta sua, di una Deposizione [...] il famoso Concerto detto di Giorgione a Pitti, identificandolo col ritratto dei compositori Obrecht e Verdelot celebrato dal Vasari. La maggior gloria però del suo breve periodo veneziano è la pala di San Giovanni Crisostomo: magnifica composizione ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] memore di modelli di Peruzzi, di Raffaello e dei suoi allievi.
Al 1519-21 dovrebbero risalire anche i progetti (attestati da Vasari, ma perduti) per una «gran fabbrica» di villa a nord di porta del Popolo (nella posizione in seguito occupata da villa ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...