LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] fa menzione in questo inventario.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita (1540), a cura di E. Camesasca, Milano 1968, pp. 160 s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad ind.; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] lo aiutò nell'apparato delle nozze di Cosimo I ed Eleonora di Toledo, per la figura a cavallo di Giovanni dalle Bande Nere (Vasari, VI, p. 88 e n. 1); tra il 1552 e il 1553 fece in terracotta i fregi nell'impiantito della Biblioteca Laurenziana su ...
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Pittore (Siviglia 1506 - ivi 1568). Visse a lungo in Italia (1526-53), per tornare poi definitivamente in patria. Perin del Vaga, del quale fu allievo, e G. Vasari esercitarono un importante influsso sulle [...] sue opere, in gran parte conservate a Siviglia (altare della Natività, 1555, e Genealogia di Cristo, 1561, cattedrale; Pietà, 1564, S. María la Blanca) ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] "ancor oggi se ne vede una parte appresso Francesco" (p. 604).
Ignoto è l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 604, 607; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura… (1620), a cura ...
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INNOCENZO Francucci da Imola, Pittore
Aldo Foratti
Visse dal 1485 circa al 1546 circa, ed è ricordato nelle "vacchette" del Francia il 7 dicembre 1508. Il Vasari afferma che stette molti anni in Firenze [...] con Mariotto Albertinelli, e ritornato a Imola vi lavorò molto. I. fu senza dubbio a Firenze o nel biennio 1506-1508 o pochi anni appresso. Nel 1515 firma l'Annunciazione (Imola, chiesa dei Servi), che ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] in grado di valutare il suo reale apporto.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Delle lettere libri sette, Venezia 1547, p. 136v; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1878, p. 480; F. De Marchi, Dell'architettura militare. Libri tre ...
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Pittore fiorentino del XIV secolo, il cui nome ci è tramandato dalle fonti come quello di un maestro burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori concordi, [...] , The Buffalmacco-Hypothesis, some additional Remarks, in The Burl. Mag., XXXVII (1920), pp. 16-84; M. Salmi, Gli affreschi ricordati dal Vasari in S. Domenico di Perugia, in Boll. d'arte, n. s., I (1921-22), p. 403 segg.; R. Offner, A great Madonna ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] 1560), Firenze 1842, pp. XV, 38-40; G. Maggi - J.F. Castriotto, Della fortificatione delle città..., Venetia 1564, c. 64r (II, XXII); G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 609 s.; Ibid. (1550 e 1568), a cura di R ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] 36-47; Lorenzo Ghiberti: «materia e ragionamenti» (catal.), a cura di L. Bellosi, Firenze 1978, pp. 112-116; M.J. Zucker, Vasari and P. S. A study of Renaissance and modern attitudes towards the personality of artists, in Gazette des beaux-arts, CXXI ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] con profitto al tardo Raffaello delle logge.
Il 1543 è il termine post quem per la morte dell'artista ammalatosi, dice il Vasari (1568, p. 188), perché "si affaticava più di quello che potevano le forze sue".
Per tutta la sua carriera il F. aveva ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...