DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] (1812). In realtà a questa opera, che era stata iniziata nel 1481, D. partecipò con Guido del Seravallino (cfr. Vasari, 1568) e Lorenzo Spagnolo dal 1511 fino alla conclusione, nel 1513 (Supino, 1893; Tanfani, Centofanti, 1898; Supino, 1904). D ...
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Pittore (Bologna 1532 - ivi 1577). Si formò nell'ambito della tradizione classicista del Bagnacavallo, aggiornandosi su P. Tibaldi e P. Fontana; nel 1563-64 fu a Roma, dove risentì di T. Zuccari e G. Vasari [...] (Flagellazione, galleria Borghese). Dopo il ritorno a Bologna si accostò a Correggio e Parmigianino (Trasfigurazione, 1569, Bologna, Corpus Domini) per tornare, nelle ultime opere, a un classicismo più ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] di M. con quelle che ben più ragionevolmente possono integrare la figura di un altro artista: Masolino (v.). Questi, che il Vasari accennò come maestro di M., visse ancora un ventennio dopo la morte del supposto discepolo, ed ebbe con M. relazioni d ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] detto il Filarete, Trattato di architettura [1462-1464], a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, Milano 1972, ad Indicem; G. Vasari, Le vite…, a cura di R. Bottarini-P. Barocchi, (testo) III, Firenze 1971, pp. 187, 288; G. Gaye, Carteggio inedito di ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] il Vasari nella decorazione della sala regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di Guglielmo V, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. Per suo tramite il manierismo ...
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TORREGIANI, Pietro
Filippo Rossi
Scultore, nato a Firenze nel 1472, morto a Siviglia nel 1528. Frequentò la scuola che Lorenzo il Magnifico teneva nel giardino mediceo di S. Marco e vi ebbe un diverbio [...] dell'Ordine della giarrettiera, per analogia con un medaglione in bronzo di sir Thomas Lowell che è a Westminster.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 355 segg.; Ch. C. Perkins, Les sculpteurs italiens, Parigi s. a., I, p ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] XIX(1980), 2, pp. 8 s., 11, 16 note 17-23, 17 nota 33, 18 nota 67, figg. 3, 8-12, 22; A. Cecchi, in Giorgio Vasari (catal.), Firenze 1981, pp. 119, 255, 298, fig. 357; K. Langedijk, The portraits of the Medici, I, Firenze 1991, pp. 101, 108, 221, 349 ...
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Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Vasari con Giottino (v.), M. è con certezza autore degli affreschi della cappella Bardi di Vernio con Scene della vita di s. Silvestro e Resurrezione di un membro della famiglia Bardi (Firenze, Santa Croce, 1340 circa), in uno stile ampio e semplice, ...
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VARGAS, Luis de
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia nel 1502, ivi morto nel 1568. Si ritiene che sia stato a Roma discepolo di Pierin del Vaga. Nella composizione seguì Michelangelo e il Vasari, [...] riuscendo sommamente freddo. Nell'affresco del Giudizio universale, ora molto deteriorato, che egli fece per l'Ospedale della misericordia a Siviglia, si vedono bene i ricordi della Sistina. Delle non ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] C. e l’arte del Nord, pp. 134-147; A. Natali, Amico della solitudine, pp. 16-23; A. Nova, P. di C., le Vite di Vasari e i limiti di un sistema teleologico, pp. 64-75; S. Padovani, La mostra di P. di C.: una proposta per il suo percorso nel contesto ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...