Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] .: K. Frey, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente) e nel commento alla nuova ed. delle Vite del Vasari, I, Monaco 1911; G. de Nicola, La prima opera di A. a Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 97-104; F. Schottmüller ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] della festa del Testaccio, e nelle altre mascherate che si usavano a Roma nel Cinquecento. (V. tav. CXLVI).
Bibl.: G. Vasari, Le vite, VII, ed. G. Milanesi, Firenze 1881; G. Baglione, Vite dei pittori, scultori e architetti, Roma 1642; R. Soprani ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] . 658 s.; J. Beck - C. Corti, Masaccio: the documents, Locust Valley-New York 1978, p. 51; G. Ragionieri - A. Angelini, in G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 200, 267 s.; F. Petrucci, in La pittura in Italia ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] S. Aurea (1483-86), nonché in opere di restauro e ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il pontificato di Sisto IV, tra cui spiccano S. Pietro ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] Di Marzo, I Gagini…, I, p.195; II, Palermo 1883, p. 435; La Corte Cailler, Andrea Calamech, 1903, p. 150.
Per Lazzaro: vedi Vasari, Le vite…, VII, p.302; Susinno, Le vite…, pp. 96 s.; Campori, Mem. biogr. …, p. 51; Samperi, Messina ill. …, II, p.616 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] , e massime dei toscani. Per il che con ragione Michelangelo in un suo sonetto, che si legge nella vita di lui descritta da esso Vasari, gli rese le lodi di che egli aveva ornato i pittori to-scani. E se ben non può negarsi che in ciò egli non si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] oro" di Leone X, è dunque il portato della visione critica e della concezione progressiva della storia dell’arte di Vasari.
Pur essendo riuscito nell’intento di “contraffare […] tutte le minuzie della natura” fino a infondere “alle sue figure il moto ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1381, vi morì nel 1457. Nel 1407 era tra gli aiuti del Ghiberti; due anni dopo riceveva commissioni (un Profeta e un Angelo, non identificati) per la decorazione scultorea [...] Rimini nel 1447-50, e lavorò al tempio malatestiano, probabilmente da semplice esecutore, agli ordini di Agostino di Duccio.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 463; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI: La scultura del ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] . Gelli, Vite d'artisti… (1550-63), a cura di G. Mancini, in Arch. stor. italiano, s. 5, XVII (1896), p. 61; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 161-164; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno…, I (1681 ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] Necrologio di S. Maria Novella (dal 1280), a cura di S. Orlandi, Firenze 1955, pp. XXIV, LIII-LV, 6 s., 12, 14, 236-238, 240; G. Vasari, Le vite, I, Firenze 1568, p. 114; Id., Le vite (1568), a cura di G.G. Bottari, I, Roma 1759, p. 36; Id., Le vite ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...