MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] famiglia probabilmente dedita all’arte lignaria.
Non è da confondere con il Raffaello da Brescia pittore di cui fa menzione Vasari nella vita di Francesco Salviati (Fenaroli, pp. 83 s.).
Entrato poco prima del maggio 1501 come converso nel monastero ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] il cui priore nel 1844 lo vendette alle Gallerie fiorentine (Parronchi, 1939; Smart, 1960).Sulla scia dell'attribuzione vasariana a Cimabue (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 37), il dossale fu per lungo tempo ritenuto dell'ultimo quarto del sec. 13°, ma ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa della Minerva a Roma (1477 e seguenti), menzionato da G. Vasari. Nel 1479 ebbe l'incarico dalla repubblica di Venezia di un monumento equestre a B. Colleoni; il modello fu eseguito ...
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INGEGNO, l'
, Andrea Aloisi, detto l'Ingegno è, in documenti del 1484 e del 1490, ricordato come pittore, mentre da notizie documentarie dal 1501 al 1516 risulta che egli, in questo periodo, coprì varie [...] cariche ad Assisi, senza esercitare più, sembra, la sua attività di pittore di cui non si fa cenno. Nominato dal Vasari come il migliore tra gli scolari del Perugino, il Cavalcaselle e il Venturi hanno tentato di ricostruirne la personalità artistica ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] e speziali e il suo nome compare costantemente negli elenchi delle Prestanze del Comune di Firenze che vanno dal 1375 al 1419 (Vasari, Le vite, a cura di Milanesi, I, p. 661, n. l; Czarnecki, 1980), anche se talvolta è lecito sospettare omonimie con ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] le nozze di Francesco I de' Medici e Giovanna d'Austria nelle narrazioni del tempo e da lettere ined. di V. Borghini e G. Vasari, a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1936, p. 48 (con bibl. preced.); H. Giess, Die Stadt Castro und die Pläne von Antonio ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] intima che arduo è lo scindere le due personalità. Né mancano altri collaboratori, tra i quali forse quel Sebeto ricordato dal Vasari. Si tratta di una compagnia di pittori affini, che dipingono prima la cappella di S. Felice (ad eccezione di alcune ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] , si estinse con ogni probabilità, a mezzo il sec. XVI, la sua discendenza.
Le poche notizie che di A. ci dà il Vasari non sono troppo attendibili. Infatti egli lo ricorda in più d'una delle sue Vite, ma sempre di sfuggita e con imprecisione; e ora ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] della sala di Costantino e che successivamente lavorò nei cantieri di Sisto V in Vaticano (Baglione, 1935; Zuccari).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 585 s.; G. Baglione, Le vite (1642), a cura di ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] ma di livello ormai quasi artigianale.
Morì a Firenze il 6 agosto 1564 e fu sepolto nella chiesa di S. Barnaba.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 39 s., 131; VI, p. 535; VIII, p. 618; F. Baldinucci ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...