CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] convincente di opere che ci permetta di individuare lo stile e l'evoluzione della personalità artistica del Caprotti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 37 s., 59 s.; Il codice dell'Anonimo Gaddiano, a ...
Leggi Tutto
BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Si posseggono di lui notizie documentarie dal 1260 al 1272, per ora esclusivamente pistoiesi.
Nell'ambito della storiografia artistica, il Vasari per primo lo citò nella seconda ediz. (1568) delle Vite (Vita d'Arnolfo di Lapo), dicendo di non saperne ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] Giacomo Maggiore), fu sensibile anche alla pittura di P. Tibaldi e D. Calvaert e, infine, a quella dell'ambiente di G. Vasari. Tra le sue opere ricordiamo, a Bologna: l'Adorazione dei Magi, Palazzo Arcivescovile; Madonna in gloria e Santi, 1570 circa ...
Leggi Tutto
NINO Pisano
Matteo Marangoni
Scultore, figlio e scolaro di Andrea da Pontedera, nato a Pisa all'inizio del sec. XIV morto ivi nel 1368. Dimorò qualche tempo a Firenze. I registri dell'Opera del duomo [...] composizione; vedine la migliore prova nel gruppo della Madonna del latte. Della sua abilità nel dominare la materia disse acconciamente il Vasari che "cominciò veramente a cavare la durezza de' marmi e ridurli alla vivezza delle carni".
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] Künstler-Lexikon, II, Frauenfeld 1908, p. 290 (s.v. Lugano, T. da); L. Pittoni, J. Sansovino scultore, Venezia 1909, p. 334; G. Vasari, Vita di J. Tatti detto il Sansovino, a cura di G. Lorenzetti, Venezia 1913, pp. 122, 126, 128; A. Moschetti, in U ...
Leggi Tutto
MARGARITONE d'Arezzo
Pittore. Operava nel sec. XIII; è ricordato in un documento del 1262. Di lui rimangono alcune opere firmate: un paliotto nella Galleria nazionale di Londra; un altro nella chiesa [...] lucchese e bizantina, M. d'A. ripete con insistenza monotona pochi schemi iconografici e formali. Le notizie fornite dal Vasari sulla sua presunta attività di architetto e scultore appaiono prive di fondamento.
Bibl.: L. Dami, in Dedalo, V (1924 ...
Leggi Tutto
Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] di Parma; dal 1541 al 1566 lavorava di scultura pel duomo di Milano: il Vasari gli attribuisce un bassorilievo con le Nozze di Canaan. Contemporaneamente era addetto alla decorazione della facciata e dei fianchi della certosa di Pavia, col Bambaia, ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Giovan Antonio d'Amato il Giovane, ma è anche questa una notizia per il momento impossibile da verificare.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, Testo, IV, Firenze 1976, pp. 526 s ...
Leggi Tutto
BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] granduchi medicei (1608) nella sala di Bona in palazzo Pitti, dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta con Esculapio (1610), la Disputa di s. Caterina (1612), Ultimo ...
Leggi Tutto
CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] a Bologna nel 1587, secondo A. Bertolotti (Artisti bolognesi... in Roma, Bologna 1886, p. 110); nel 1596, secondo G. Milanesi (in G. Vasari, Le Vite..., V, Firenze 1880, p. 441 nota 2); intorno al 1579, se ci si attiene all'atto di morte del 1649 ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...