Pittore e incisore (Heemskerk 1498 circa - Haarlem 1574). Si formò ad Haarlem, nella bottega di J. van Scorel (1527-29), una cultura e uno stile "romanista". Presto in concorrenza con Scorel, ne provocò [...] S. Luca che dipinge la Madonna, per la gilda dei pittori. Dal 1532 al 1536 viaggiò in Italia: a Roma conobbe G. Vasari e fu protetto dal cardinale Willem van Enkevoorz, studiò e disegnò opere di Raffaello, Giulio Romano e Michelangelo e le antichità ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] chiesa di S. Agostino a Siena.
Fonti e Bibl.: L. Ghiberti, I commentarii (1450 circa), a cura di L. Bartoli, Firenze 1998, p. 93; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, pp. 217-221; Id., Le vite… (1568), a cura di G ...
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imporre
Antonio Lanci
Il valore etimologico di " porre sopra " è documentato in alcuni luoghi della Commedia, nei quali, tuttavia, il verbo assume particolari sfumature semantiche: in If XVII 18 tele [...] " (Andreoli) per essere poi tessute; altri, invece, attribuiscono al participio il significato di " abbozzate [già nel Vasari: cfr. Siebzehner-Vivanti], che verrebbe a dire ‛ ideate ' " (Vandelli); altri, infine, spiegano " composte " (Buti, Daniello ...
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AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] del Signoraccio nel 1496 e restaurata da A. nel 1498, è andata perduta. E ignota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite.., con nuov e annotazioni e commenti di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 371; P. Bacci, A. di P. allievo del ...
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Il termine, che definisce chiunque eserciti un’arte, ricorre nella letteratura artistica, dal 14° al 18° sec., parallelamente a quello di artefice (artifex). La definizione di artefice, di origine più [...] realizzazione di un’opera; il suo uso risulta prevalente fino al 18° sec. per designare pittori, scultori, architetti (G. Vasari, 1568; F. Baldinucci, 1681). F. Milizia (1797) opera una distinzione di valore tra i due termini, riservando quello di ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] (doc. in Chatenet, 1987, p. 20). Ma tre procure del 1552 (1 aprile-13 agosto: ibid.) danno ragione al racconto del Vasari secondo il quale, dopo la morte di Luca Bartolomeo, il D., "risolutosi di tornare a godersi nella patria le ricchezze che si ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] a Bernardino Detti (Nesi, 2009, p. 421).
Morì a Mantova il 12 settembre 1578 (Perina, 1965, p. 330).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550-1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, V, Firenze 1984, pp. 66 s., 82; I. Donesmondi, Dell’istoria ...
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Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] , sono frutto del rinnovato fervore religioso seguito alla peste del 1348.
L'assegnazione di questo ciclo all'Orcagna, risalente al Vasari che conosceva i dipinti di S. Croce, fu per primo messa in discussione dal Cavalcaselle (1864), che riferì i ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] , a cura di P. Barocchi, Milano 1962, I, pp. 240-250; II, p. 24; III, p. 886; IV, p. 1945; Der literarische Nachlass von Giorgio Vasari, a cura di K. Frey - H.-W. Frey, Hildesheim-New York 1982, I, pp. 152, 175, 332, 359, 595; II, p. 861; III, p. 3 ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] -Cavalcaselle, 1877): il che e illuminante anche nei confronti dell'organizzazione dell'atelier di Tiziano, dove nel 1566 il Vasari incontrava il D. ancora attivo. Dopo di allora non si hanno più sue notizie.
Nonostante il lungo periodo di operosità ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...