DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] e gli raccomandava il Tribolo, che per premio del servizio reso ai Medici ottenne un incarico da scultore nella basilica di Loreto (Vasari, VI, p. 63).
Per parte sua il D. all'inizio del '32 ricevette da Clemente VII la carica di "Curator Aqueductus ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] celebri per virtù e talenti della città di Arezzo e suo comitato, e Brizi, 1846, p. I) che, secondo Giorgio Vasari, fu tra i migliori pupilli di Michelangelo per la particolare qualità dei suoi disegni anatomici (a lui sono attribuiti alcuni fogli a ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] " e di guadagnare appena di che vivere e pagare la pigione della bottega.
Il G. morì a Roma in data imprecisata.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 419, 458-461; E.M. Müntz, Les arts à la cour des ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] , una Adorazione dei Magi e una Deposizione.
Tornato nel 1554 a Roma, "si fece buon pratico; come si può veder - scrisse il Vasari - in alcune facciate ed altri lavori a fresco". Nel 1555 passò in Umbria. Tra il 1557 e il 1560 troviamo opere sue in S ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'ottobre 1510.
Fonti e Bibl.: M. Michiel, Notizia d'opere di disegno (1521-43), a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884; G. Vasari, Le vite... (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, con presentazione di G. Previtali, Torino 1986, pp. 557-560; Id., Le ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] quella dei fiorentini da Cimabue a Michelangelo Buonarroti (1538-1542 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 54, 91; G. Vasari, Le vite... (1550 e 1568), a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, II, Firenze 1967, pp. 133-140; Id., Le vite... (1568 ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] la poetessa Laura Battiferri, cui fu amorevolmente legato tutta la vita, si recò a Roma alla corte di Giulio III, presentatovi dal Vasari, che alla fine di maggio di quell'anno gli procurò l'incarico di scolpire le statue per le tombe di Antonio e ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] dell’oratorio della Chiocciola a Siena, è un Ritratto di giovane donna in collezione Cagnola a Gazzada (Varese).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 9 s.; G. Milanesi, ibid., p. 209; F. Chigi, L ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 48v; 11, c. 175, 178r; 12, c. 5r; Arch. di Stato di Napoli, Dipendenze della Sommaria, fascio 195/1, parte I, cc. 1r-3r; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 570; IV, ibid. 1879, pp. 476 s.; V, ibid. 1880, pp. 453 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 1549, p. 173; S. Castiglione, in Scritti d'arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, III, Milano-Napoli 1977, p. 2920; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 650; G.P. Lomazzo, Libro dei sogni, in Id., Scritti ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...