NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] zecca di Gubbio, II, Bologna 1772-73, pp. 463 s.; S. Ranghiasci, Elenco de’ professori eugubini nelle arti del disegno, in G. Vasari, Vite de’ più eccellenti pittori…, per opera del p.m. Guglielmo Della Valle, IV, Siena 1791, pp. 348 s.; L. Lanzi ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] , dal '500 ad oggi, attribuite alternativamente, con argomenti abbastanza validi per ambo le parti, o al C. (a cominciare dal Vasari: cfr. gli affreschi nella sala di Cosimo in Pal. Vecchio e la loro descrizione nei Ragionamenti)o al Belluzzi. Ma è ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] del paliotto; A. in sostanza si sarebbe limitato alla ricomposizione degli elementi dell'altare già prima esistenti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e documenti di G. Milanesi,I,Firenze 1878, p. 443 n. 1; S. Ciampi, Notizie ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] O. R. da Fermo: un ponte tra Galileo e la scienza rinascimentale, in Il Montani, 1995, 64, 1, pp. 12-21; G. Vasari, Raccolto di varii instrumenti per misurare con la vista, a cura di F. Camerota, Firenze 1996, pp. 376-378; A. Giostra, Galileo Galilei ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] da Urbino risulterebbe a Villa d'Este a Tivoli nel 1569.
La data di morte di G. non è nota.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della ...
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CRISTOFORO (Cristofano) di Paolo
Alessandro Guidotti
Il primo dato biografico finora noto relativo a quest'orafo fiorentino consiste nella sua immatricolazione all'arte della seta, avvenuta il 9 marzo [...] de la Renaissance ital. au temple de Saint Jean, Paris 1875, pp. 76 ss., 82 s., 95, 97, 99; G. Milanesi, in G. Vasari, Le Vite ...., III, Firenze 1878, p. 288 n. 1; O. Darcel, Orfèvrerie florentine. Les autels de Pistoia et de Florence, in Gaz. des ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] riteneva fossero da attribuire all'intervento di G. Vasari e suggerendo infine un'opera radicale di risoluzione ( '8 ott. 1620, il L. morì a Pistoia (Tolomei).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] XV sec.), Milano 1976, pp. 61-64; Il codice Magliabechiano (1537-42 c.), a cura di K. Frey, Berlin 1892, pp. 70-74, 270-280; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 221-261 (ed. a cura di K. Frey, Berlin 1911, pp. 353 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , luogo di svago. Diversi progetti si susseguirono tra l'inizio del 1551 e la fine del 1552. Ai primi disegni del Vasari si aggiunsero i progetti dell'Ammannati e di Jacopo Barozzi da Vignola: preponderante il ruolo del primo, che prese in mano la ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] in merito numerose ipotesi. Rolfs (1907, pp. 17-45) e Burger (1907, pp. 8 s., 96-100) ripetendo l'errore di G. Vasari (Le vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, III, Firenze ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...