I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] anche a una varietà di narciso chiamata narciso narbonese. Nel XVI è attestata la tela di rensa ‘tela per quadri’ in Vasari e Cellini, proveniente dalla città di Reims (anche se un altro tipo di stoffa prodotto nella stessa città era conosciuto in ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] chi all’artista aveva contribuito a riconoscere il diritto di parola. A chi per esempio nel dicembre 1537 elogiava il giovane Vasari, e cioè proprio colui che nel giro di un decennio di quella parola si sarebbe fatto alfiere, salutandolo «pittore» e ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] , non figurativo ecc., figurare verbo intransitivo, che è un longhismo, direi, comparendo nell’Officina ferrarese (e prima, in Vasari: Montagnani; ma assente dal Lessico di Fergonzi e dal GDLI e dal GRADIT (non per questo, ovviamente, un neologismo ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] scultura, architettura), ma anche veri e propri prelievi dalla critica artistica precedente, che va, generalmente, da Vasari a Venturi. Costituiscono un nucleo consistente anche i vocaboli attestati in letteratura, specialmente nelle opere di autori ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di V. rimane legato però soprattutto...
VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente (aveva diverse proprietà a Santa Lucia...