L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] a essere conosciuta, come testimoniano Ristoro di Arezzo nel 1282, nel suo Libro della Composizione del Mondo, e poi il Vasari (Vite, VIII, p. 163). La decadenza della produzione, che inizia già nell’età tiberiana, segna anche quella della città, che ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] immediata, più ancora che nel Carmen de Laocoontis statua del Sadoleto (1477-1547); o nella tarda rievocazione post factum del Vasari, è dato cogliere il sentimento della scoperta. L'interesse psicologico e naturale per il L. va infatti assai al di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] per esser specialisti molto ricercati, erano accomunati da una carriera itinerante di cattedrale in cattedrale (Acidini Luchinat, 1995). Anche Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 243-250), che pur critica il Libro dell'arte, scritto "poiché forse non gli ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] e l'alzato della metà di uno dei muri lunghi; una copia dell'alzato fu eseguita, prima del 1590, da Giorgio Vasari il Giovane (Uffizî, 4812); infine numerosi disegni appartengono al sec. XVII e sono quasi tutti raccolti nel Corpus di disegni di ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] , studi, planimetrie e vedute della bottega del Ghirlandaio, di Michelangelo, di Raffaello, del Peruzzi, dei Sangallo, del Palladio e del Vasari, per ricordare i più noti. Se non è possibile attribuire a questo periodo anche l'origine di un tipo di ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] base, al disotto del toro, si trova un grosso foro che si presume non antico; si sa che, secondo il consiglio di Michelangelo (Vasari-Milanesi, vii, p. 224) si voleva impiegare il gruppo per una fontana nel Palazzo Farnese e si è pensato che questa ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Cangrande I appare dalle fonti come un grande cantiere di opere civili, militari e religiose. Non stupisce che Vasari, nell'edizione giuntina delle Vite del 1568, aggiornata sulla scorta delle informazioni fornitegli da una fonte veronese, fra Marco ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] sarebbe stata la base sulla quale si affermò questa produzione. Definito esemplarmente "spezie di pittura mescolata con la scultura" (Vasari, Le Vite, I, 1966, p. 166), lo s. traslucido, tramite anche il trasferimento della sede papale ad Avignone e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in sogno a Costantino dei ss. Pietro e Paolo, e raffigurano le teste dei due principi degli apostoli. Il ciclo, ricordato da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 89ss.) come opera di Margarito d'Arezzo, eseguito sotto il pontificato di Urbano IV (1261-1264 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] attribuito alla prima metà del XIII secolo; al medesimo secolo si fa risalire il secondo sulla base della testimonianza di G. Vasari che riferisce di aver letto l’iscrizione della facciata con la data del 1270 (Serra 1929; Cecon 1943).
Nel XII secolo ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...