Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] casa. Il vero amore del pittore era però la prospettiva, allo studio della quale si dedicava giorno e notte.
Giorgio Vasari, biografo di molti artisti, scrive infatti che Paolo passava tutta la notte al tavolo di lavoro in studi prospettici e che ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] oscillante tra il 1499 e il 1500, a eccezione della Borea (p. 224 n. 2), che l'anticipa di alcuni anni. Narra infatti il Vasari (p. 142) che Polidoro, "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] lacune dell'iscrizione (Crowe, Cavalcaselle, 18862; Milanesi, in Vasari, Le Vite, 1878; Dalle Balze, 1894; Dami, 1924 conservato a Londra (Maetzke, 1973).
Bibl.:
Fonti. - G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] , Chronicon Foroliviense ab anno 1397 usque ad annum 1433, a cura di A. Pasini, in Rer. Ital. Script., XIX, 5, p. 11; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1906, p. 304; P. Bonoli, Istorie della città di Forlì…, Forlì 1661, p ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] dopo il 20 giugno 1442 e prima del 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del pittore Timoteo Viti.
Il Vasari scrisse erroneamente che l'A. era allievo di Agnolo Gaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta probabilità, nelle Marche ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] di Antonio Billi… (1516-30 circa), a cura di C. von Fabriczy, in Arch. stor. italiano, s. 5, VII (1891), p. 325; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 669-675; W. Suida, Ein bezeichnetes Werk des I., in Kunstchronik ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] Risulta già morto l'11 maggio 1562, quando venne stilato l'inventario dei suoi beni (ibid., p. 409).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 399, 409 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, (1617 ...
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Pittore portoghese (n. 1560 circa - m. 1629 circa). Si formò forse in Italia, o almeno sugli esempî del manierismo italiano e in particolare di G. Vasari. A capo di una fiorente bottega a Lisbona, eseguì [...] i retabli per le cattedrali di Portalegre (1590 circa) e di Leiria (1610 circa), oltre a numerosi altri dipinti devozionali conformi ai dettami della Controriforma ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1891, pp. 316, 321, 322; Il codice Magliabechiano ... [1537-1542 c.], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 65, 73, 76, 80; G. Vasari, Le vite... [1550], a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, pp. 232-235, 293; Id., Le vite... [1568], a cura di G ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] , 315 n. 22, 318 n. 48; Anonimo Fiorentino, Il Codice Magliabechiano..., a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 61; G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 661-668; G. Rosini, Descrizione delle Pitture ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...