Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1929). Altrettanto oscure sono le origini del palazzo del Comune; nulla conferma la pur plausibile data 1270, letta sulla facciata da Vasari, il quale ne attribuisce il progetto e il decoro a Margheritone d'Arezzo (Le vite, I, p. 308). L'incendio del ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Sgarbi (Palladio..., 1980, p. 12; 1985, pp. 404 s.) dopo il 1545, infatti, il D. si trasferì a Napoli, probabilmente chiamatovi dal Vasari, del quale copiò la Presentazione al tempio di S. Anna dei Lombardi in una pala per la chiesa di S. Francesco a ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] una Veduta di Venezia e che tutti gli uomini della corte che avevano fama di grande bellezza dovettero farsi ritrarre da lui. Vasari racconta che il sultano ammirò tanto l'autoritratto del B. che "non poteva se non imaginarsi che egli avesse qualche ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] nella grande pala del Trionfo di s. Tommaso d'Aquino conservata nella chiesa pisana di S. Caterina, assegnata al pittore già da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 226). L'opera è rimasta a lungo legata a un documento del 1363 che, citando la commissione ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Firenze 1991, pp. 113, 127, 282, 300; E. Grasman, La controversia fra il Vasari ed il Malvasia nella letteratura artistica del Settecento, in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] in Italia, I, Firenze 1886, pp. 214 ss.; L. Fumi, Il duomo di Orvieto ed i suoi restauri, Roma 1891, pp. 27, 92; G. Vasari, Le vite.., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, Firenze 1893, pp. 698, 793-800, 894; J. J. Berthier, Le tombeau de ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] fabbrica di S. Pietro, carica da cui fu rimosso per la sua presunzione di voler modificare il disegno michelangiolesco (il Vasari raccoglie anche le voci circa i mormorii di P. L. contro il grande Michelangelo quando questi era ancora in vita); dal ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] (Romagnoli) due tele nel palazzo Pollini, un piatto istoriato e un Cristo portacroce nel palazzo Chigi Saracini.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-1879, III, p. 223; IV, p. 611; Siena, Bibl. com. degli Intronati ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] .
In questo affresco, Masaccio ha cercato di creare l'illusione di un profondo "buco nel muro" (come lo definisce Vasari) sovrastato da una volta divisa in cassettoni. Con un'illuminazione intensa si possono ancora osservare le curve parallele e le ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] delle vere regole del costruire. 'Gotico' era un titolo massificante per l'arte di tutto il Medioevo. Era stato Vasari a imporre la lettura di maggiore successo, nel proemio alla parte relativa all'architettura delle Vite, accusando quelle fabbriche ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...