CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] un "Paulus" di quattordici anni "discipulus seu garzonus" del pittore Antonio Badile, che probabilmente è da identificare con il Caliari. Vasari (1568) dice il C. allievo del Caroto, ma sia il Ridolfi sia il Borghini (1584, p. 129) lo dicono allievo ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, Firenze 19012, p. 1 (Roma 1893); G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 273-274; id., Le ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] di Borgo San Sepolcro, che attorno al 1555 era attivo nella sala degli Elementi, in palazzo Vecchio, sotto la direzione di G. Vasari. Infine, subito dopo il 1558, data dell'arrivo di Santi di Tito, anche il D. dovette giungere a Roma (ibid., p. 47 ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] l'inammissibilità della sua attribuzione ai domenicani fra Sisto e fra Ristoro, come lungamente ritenuto, già anteriormente a Vasari, sulla base di notizie tratte dal Necrologio del convento. Un approfondito esame del testo di questo importante ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] A., fatto che causò un iroso ed ingiusto giudizio del Vasari (Le Vite...,V, pp. 271 ss.), fu dovuta essenzialmente L'A. mori a Venezia, pare, il 26 nov. 1549.
Bibl.: G.Vasari, Le Vite.., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi,V, Firenze 1880, ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] del pittore domenicano fra' Paolino (Pistoia 1488-ivi 1547). Gaetano Milanesi, nelle note alla vita di fra' Bartolomeo (G. Vasari, Le vite…, IV, Firenze 1878, p. 202), scrive che fra' Paolino apparteneva al casato Detti, fondendo così due famiglie ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] In appendice il B. riuniva i pareri dei più noti architetti del tempo (tra gli altri il Palladio, il Vignola, il Vasari, il Bértani), quasi sempre favorevoli, ma in qualche caso evasivi. Tali interventi contribuirono alla fama del libello, che ancor ...
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VENUSTI, Marcello
Adolfo Venturi
Pittore, nato, secondo A. Bertolotti, a Como, fra il 1512 e il 1513. Dal 1548, quando dipinse il ritratto di Paolo III Farnese, al 1579, data del suo secondo testamento, [...] modelli eterni del Buonarroti, quasi sempre da lui impiccioliti, attenuati per lo sfumato pittorico.
Bibl.: Oltre agli antichi scrittori (Vasari, Baglione, ecc.), vedi: A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, Milano 1881; C. V. Barelli, M. V., in Riv ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] in molti Comuni italiani la cittadinanza veniva concessa soltanto agli immigrati che avevano compiuto il venticinquesimo anno d'età.
Taciuto da Vasari, il nome di G. è appena accennato da Lanzi. Dopo le ricerche di Ricci (1834), che abbozzò una prima ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] fargli il ritratto in gara col Pisanello al quale fu preferito; la gara fu cantata da Ulisse degli Aleotti in due sonetti (G. Vasari, Gentile da Fabriano e Pisanello, a cura di A. Venturi, Firenze 1896, p. 46; c. Ricci, 1908, I, p. 52, doc. XI). II ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...