Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] ; tornato in Italia, a Firenze ebbe l'incarico di terminare gli affreschi della cupola del duomo, iniziati da Vasari. Dal 1580 lavorò in Vaticano al completamento degli affreschi della Cappella Paolina; contemporaneamente dipinse la Processione di s ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] le sculture italiane del tempo.Perduti i due sepolcri di Urbano IV (1261-1264) e di Martino IV (1281-1285) in duomo, ricordati da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 64), che li attribuisce a Giovanni Pisano, la prima grande impresa di cui si hanno notizie ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la moglie Camilla e nel 1566 una figlia, Cecilia, entrambe ancora residenti nella contrada di S. Sofia.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 648 s.; I miracoli della Croce santissima della Scuola ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] , Delle statue antiche...,Venezia 1562, pp.212-221; G. D. Gallo, Annali della città di Messina, II,Messina 1758, pp. 475, 482;G. Vasari, Le vite...,a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 579 s.; Un diario ined. degli anni 1519-1524, a cura di J ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] 'ultima commissione di Cosimo a F., secondo quanto documenta un rimborso al pittore in data 1555 (Baldini Giusti, 1979).
F.
Vasari ricorda che F. sarebbe raffigurato nella Discesa al Limbo del Bronzino (Firenze, S. Croce), insieme con il Pontormo e l ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, p. 191 (per Lorenzo); G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite..., VI, Firenze 1878, pp. 410 s.; S. Borghesi-L. Banchi, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898 ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] . Sono tuttora noti alcuni fogli che facevano parte del libro di d. di artisti di ogni tempo raccolti da G. Vasari. Tra le più importanti collezioni di d. si ricordano: Firenze: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Casa Buonarroti (disegni di ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] che gli era stato ordinato l'anno precedente). È stata avanzata l'ipotesi che fosse nato intorno al 1308, poiché il Vasari lo dice morto di sessant'anni. Gran parte della sua opera, ricordata con ammirazione da L. Ghiberti, è andata perduta: l ...
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Storico dell'arte francese (Suresnes 1901 - Parigi 1990).
Ha studiato a Parigi con É. Mâle. Conservatore (1936) e quindi direttore (1951) del dipartimento di pittura e disegno del Louvre, quindi (1965-70) [...] palais de la foi. Le monde des monastères baroques (2 voll., 1980-81); Présence de la sculpture (1982); Histoire de l'histoire de l'art, de Vasari à nos jours (1986; trad. it. 1993); Théodore Géricault (voll. 1-4, 1988-90; voll. 5-6, post., 1992-94). ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] del L. furono affidati alla tutela e cura della madre Maddalena de Grassis, sua moglie (Loi, in corso di stampa).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 554; VI, ibid. 1881, pp. 497, 516; G.P. Lomazzo ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...