BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Marescalco, in Rivista dell'Ist. naz. d'archeologia e storia dell'arte, XIII-XIV(1964-65), pp. 297-374.
Per le fonti, G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 628, 650 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte..., a cura di ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] secolo, in Bollettino d'arte, VII (1928), pp. 446-464; G. Degli Azzi, Documenti su artisti aretini e non aretini lavoranti in Arezzo, in Il Vasari, IV (1931), 1-2, pp. 61 s.; P.P. Donati, Su G. d'A. di B., in Antichità viva, III (1964), 9-10, pp. 32 ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] di Giovanni Battista Ponchini.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere, III (1546), a cura di P. Procaccioli, Roma 1999, p. 136; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 594 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] , perduta, può essere identificata con quella menzionata da Giorgio Vasari (1568) nel duomo di Lucca come opera di Giotto; da Federico Zeri (De Marchi, 1998, p. 404).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente mutate, resta al B. un'indiscussa perizia ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] , l'identificazione di B. con l'omonimo che nel 1246 figura tra i costruttori della cattedrale di Siena.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 271; A. Da Morrona, Pisa antica e moderna, Pisa 1821, p ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] decorata in via Gregoriana a Trinità dei Monti. Scrisse varî trattati sull'arte.
V. tavv. CLVII e CLVIII.
Bibl.: G.Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, VII, Firenze 1881; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlino 1920; A ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] C. J. Mendelsohn, in Isis, XXXII (1940-47), pp. 48-51;9) Trattato sui pondi, leve e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, un opuscolo sconosciuto, in Rinascimento, IV ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] non resta traccia, ma è la prima testimonianza dell'attività di intagliatore del C., che le fonti ricordano come prima opera (e il Vasari come unica), e alla quale l'artista si dedicò anche in seguito.
Dal 1570 il C. risulta a Roma al servizio del ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] S. Andrea a Spello, datato 1565 (ibid., p. 127).
Si ignora il luogo e la data della morte di Lorenzo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 593; VI, ibid. 1881, p. 227; VII, ibid. 1881, p. 577; Ludovico da ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...