ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] opere di questi anni, e non si hanno notizie della sua morte.
Fonti e Bibl.: F. Sacchetti, Novelle,CXXXVI e CCXXIX; G. Vasari, Le Vite... a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 485-486 n. 1; L. Passerini, Curiosità storico-artistiche fiorentine ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] . 658 s.; J. Beck - C. Corti, Masaccio: the documents, Locust Valley-New York 1978, p. 51; G. Ragionieri - A. Angelini, in G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 200, 267 s.; F. Petrucci, in La pittura in Italia ...
Leggi Tutto
Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] S. Aurea (1483-86), nonché in opere di restauro e ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il pontificato di Sisto IV, tra cui spiccano S. Pietro ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] Di Marzo, I Gagini…, I, p.195; II, Palermo 1883, p. 435; La Corte Cailler, Andrea Calamech, 1903, p. 150.
Per Lazzaro: vedi Vasari, Le vite…, VII, p.302; Susinno, Le vite…, pp. 96 s.; Campori, Mem. biogr. …, p. 51; Samperi, Messina ill. …, II, p.616 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] . Gelli, Vite d'artisti… (1550-63), a cura di G. Mancini, in Arch. stor. italiano, s. 5, XVII (1896), p. 61; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 161-164; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno…, I (1681 ...
Leggi Tutto
CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] bibl. citata da F. Schottmüller, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, Leipzig 1912, pp. 17-19, si veda: G. Vasari, LeVite, a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 462 s.; A. Jansen, Künstliteratur-Donatello,seine Zeit und Schule, in ...
Leggi Tutto
Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] 1335, è stata definitivamente acquisita solo alla fine del 18º sec. (Ghiberti parla entusiasticamente solo di Ambrogio; Vasari, sbagliando il cognome, dedica una vita separata a Pietro Laurati). La scarsezza documentaria e le numerose e controverse ...
Leggi Tutto
CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] , Docc. ined.dell'arte toscana dal XII al XVI sec., in IlBuonarroti, s. 3, II (1886), n. 7, pp. 223 s.; G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 651 s.; F. Pulszky, Adalékok a hazaimütörténelemhez (Contributi alla storia dell ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] degli esempi più validi di quel tempo. In un momento fra il 1533e il 1535 dovette avvenire il soggiorno, ricordato dal Vasari, del B. a Genova per affrescare due storie, oggi perdute, nel palazzo di Andrea Doria. Tale datazione, contraria a quella ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] bottega, attiva fino alla fine del Quattrocento, grazie al lavoro del figlio Bicci e del nipote Neri di Bicci.
Vasari confuse sostanzialmente la sua attività con quella del figlio, come del resto la storiografia successiva, mentre decisive furono le ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...